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lunedì 31 marzo 2008

l'incontro che non ti aspetti

Diego Armando Maradona in un vicolo di Urbino...
...e chi se lo aspettava?

Canon EOS400D - Sigma 10-20 F4-5.6 EX DC HSM
1/10 - F4.0 - ISO100 @ 10 mm.

Canon EOS400D - Sigma 10-20 F4-5.6 EX DC HSM
1/40 - F4.5 - ISO400 @ 10 mm.

Winter Jamboree - anteprima foto serata del 29 marzo 2008

Sabato 29 Marzo, alla Rotonda a Mare di Senigallia, si è svolto il secondo appuntamento del Winter Jamboree 2008; nell'occasione, ad animare la serata di Swing Dance Party, sono intervenuti i DJs Razz-Ma-Tazz & Manu Manouche.

A breve spero di mettere on-line tutte le foto, per il momento ecco una piccola anteprima...

Canon EOS400D - Sigma 10-20 F4-5.6 EX DC HSM
1/40 - F4.5 - ISO1.600 @ 10 mm.


Canon EOS400D - Tamron 17-50 F/2.8 XR Di II
1/60 - F4.5 - ISO1.600 @ 17 mm.

Canon EOS400D - Sigma 10-20 F4-5.6 EX DC HSM
1/40 - F4.0 - ISO1.600 @ 10 mm.

venerdì 28 marzo 2008

selfportrait by myself

Canon EOS400D - Canon EF 70-200 F2.8 L
1/100 - F2.8 - ISO400 @ 90 mm.

Canon EOS400D - Canon EF 70-200 F2.8 L
1/25 - F2.8 - ISO400 @ 110 mm.

backstage @ Winter Jamboree

Questa è una delle foto che preferisco fra tutte quelle realizzate alla serata del 29 febbraio del Winter Jamboree 2008, in occasione del concerto dei fantastici "The Extraordinaires":

Canon EOS400D - Sigma 10-20 F4-5.6 EX DC HSM
1/100 - F7.1 - ISO1.600 @ 10 mm.


Gli amici SerySwinger & BàllaBop (che ringrazio di cuore) hanno immortalato il sottoscritto nell'atto della sua realizzazione, eccomi:

Notare la posizione estremamente rannicchiata del fotografo (fotografo?) necessaria per la ripresa dei soggetti dal basso al fine di dare dinamicità allo scatto e una giusta distorsione alla composizione dovuta all'utilizzo dell'ottica grandangolare...

Il tutto a dimostrazione che fare il fotografo (fotografo?) è un mestiere tutt'altro che agevole... (e le mie ginocchia stanno cominciando a lamentarsi!).

giovedì 27 marzo 2008

Fotografi nel web #16: Paola Lubrano Lavadera



Paola Lubrano Lavadera: chi è?
Non posso dire di essere una fotografa ma piuttosto una persona che utilizza la macchina fotografica per comunicare.

Quando hai iniziato a fotografare?
Ho iniziato quattro anni fa per caso. Mi è stata regalata una macchina fotografica che sono stata incitata ad utilizzare da un amico fotografo molto bravo che mi ha fatto capire l’opportunità di espressione che il mezzo poteva offrirmi.

Quale genere ti piace maggiormente fotografare?
Non sono una che va in giro con la macchina fotografica, lo faccio veramente di rado. Quando sento di avere qualcosa da dire, allora prendo in mano la camera e creo l’ambientazione che mi permette di comunicare il concetto che desidero condividere.
Costruire la scena e trovare tutti gli elementi caratterizzanti sono parte fondamentale del mio modo di fare fotografia. Nella maggior parte dei casi si tratta di foto in cui sono da entrambe le parti della macchina, nel ruolo di modella e di fotografa. Mi sono specializzata, infatti, in autoritratti.

Hai fatto qualche corso di fotografia?
No, anche se sono consapevole che ne avrei bisogno, ma per quanto riguarda la fotografia ho scelto di affidarmi all’istinto, scevra da qualunque tipo di condizionamento, contrariamente al mio solito modo di operare: sono un ingegnere abituata, per forma mentis, a conoscere la tecnica.

Quali sono i fotografi del passato e del presente che più apprezzi?
Le immagini di Avedon mi lasciano estasiata per la capacità che ha di fotografare la personalità piuttosto che le persone.

Che attrezzatura fotografica hai usato nel passato, e quale stai attualmente utilizzando?
Una tranquilla HP 945 Photosmart che fa sempre il suo dovere. Ogni tanto sento il bisogno di qualcosa di più evoluto che mi permetta delle inquadrature più spinte, ma non mi sento ancora pronta a tradirla...

Qual è lo scatto (o gli scatti) al quale sei particolarmente legata?
Il mio primo autoscatto...


...e uno scatto che per me rappresenta l’inquietudine di certi piaceri.


Ma anche tutti quelli della mia serie "Life’s history". Non è un progetto autobiografico, anche se io ne sono la protagonista, nel quale penso di essere riuscita ad interpretare e comunicare pensieri, fatti, emozioni della vita di una donna alla ricerca di se stessa. Anche in questo caso si tratta di autoritratti.

Quali sono i tuoi progetti attuali e quali quelli per il futuro?
Non faccio progetti, aspetto di avere qualcosa da dire.

Hai mai esposto le tue immagini in mostre fotografiche personali o collettive?
No, ma mi piacerebbe poterlo fare. Penso che sarebbe anche una mostra diversa dal solito.

Hai mai avuto riconoscimenti in concorsi fotografici o pubblicazioni delle tue foto su libri o riviste?
No, ma non metto limiti alla provvidenza!

Quanto tempo dedichi alla fotografia?
Impossibile dirlo: ci sono periodi in cui non vedo l’ora di tornare a casa per mettermi all’opera e periodi in cui non ne sento la necessità.

Raccontaci uno o più episodi curiosi o simpatici durante una sessione fotografica.
Qui avrei tanto da raccontare... soprattutto per quanto concerne la preparazione degli scatti, sempre molto elaborata.
Ad esempio, ho visto la madre anziana del macellaio vicino casa mia farsi il segno della croce quando sono andata a chiedere delle zampe di gallina da utilizzare per uno scatto un po’ particolare. Pensava che mi servissero per chissà quale macumba.
Oppure tutte le accortezze che ho dovuto adattare prima di pubblicare una mia foto col pancione, ovviamente finto, affinché a mia madre che vive lontana non venisse un coccolone.

Quando rivedi i tuoi vecchi scatti cosa pensi?
Che in me c’è una vena di estro che riesco ad esprimere solo attraverso la fotografia.

Dove sono pubblicate, sul web, le tue foto?
http://www.myspace.com/paolall

Un pensiero a chi si avvicina ora al mondo della fotografia.
Un mezzo più potente di tante parole, da utilizzare con estrema cura al fine di non disperderne l’efficacia.






Fotografie: © Paola Lubrano Lavadera

Senigallia - mostra mercato di materiale fotografico


La "Pro Loco Spiaggia di Velluto" in collaborazione con il "Gruppo Fotografico F7" ed il Comune di Senigallia, organizza una Mostra Mercato di materiale fotografico usato e da collezione: domenica 6 luglio 2008 sotto i Portici Ercolani.
Dalle ore 9 alle 20 gli appassionati ed i curiosi potranno aggirarsi tra antiche fotocamere, scambiare e vendere, scovare rari accessori e tante altre curiosità legate all’arte ed alla passione della fotografia.

La domanda di partecipazione alla mostra mercato (disponibile qui) va inviata entro il 18 giugno 2008 per e-mail all'indirizzo: info@piergiorgiomoretti.it

mercoledì 26 marzo 2008

intervista sul blog "Con la Fotografia"

Conoscete il blog "Con la Fotografia"?

Beh... nel caso non siate mai capitati su quelle pagine, vi consiglio di farci un giro, non solo perché è un blog che tratta di Fotografia ed è costantemente aggiornato sulle novità del settore, test comparativi sui laboratori di stampa on-line, interviste a fotografi e tante altre notizie interessanti, ma soprattutto perché troverete pubblicata, oggi, un'intervista con il sottoscritto! :-)

A seguire, il testo integrale dell'intervista (che invito comunque ad andare a leggere direttamente su "Con la Fotografia").

Ne approfitto per ringraziare Cristiano, amministratore del blog, per la disponibilità e la cortesia dimostrate.
Buona lettura!


Fotografo Libero Api

Intervista ad un fotoamatore ………

  • Chi è Libero Api ?
    Potrei definirmi un fotoamatore autodidatta, non avendo basi né di tecnica né di cultura fotografica in genere; mi considero, però, naturalmente dotato nel “vedere” e nel comporre l’inquadratura.

  • Hai fatto qualche corso di fotografia?
    No, sono praticamente nato e cresciuto sui forum di fotografia, principalmente su Usefilm, Photo4u e Photopoints. Penso che condividere e mettere in discussione le proprie foto, osservare ed imitare il lavoro degli altri, mi abbia aiutato molto ad apprendere le regole fondamentali della fotografia… e anche a non prendermi troppo sul serio come fotografo!

  • Quando hai iniziato a fotografare?
    Nel 2002 quando, grazie ad una ormai preistorica fotocamera Canon PowerShot da 1.2 megapixel, scoprii le potenzialità del digitale.

  • Attrezzatura fotografica usata (fotocamere, accessori, software)?
    In passato ho usato fotocamere compatte come la Sony DSC-F717 o la Panasonic Lumix DMC-FZ30 prima di passare al sistema reflex, poco più di un anno fa. Attualmente utilizzo una Canon 400D con tre ottiche che mi garantiscono una copertura di focale che va dai 10 ai 300 mm.: Sigma 10-20 F4-5.6 EX DC HSM, Tamron 17-50 F/2.8 XR Di II, Canon EF 70-300 F4-5.6 IS USM. Non ho mai scattato in RAW, e affido la post-produzione ad una vecchia versione di Photoshop.

  • Mi piace molto dicci qualcosa di più?
    Questa foto è nata per gioco, osservando dei bambini che giocavano con una lumaca arrivata in spiaggia chissà da dove. Chiesi loro di poterla fotografare da vicino, così la sistemai sopra uno scivolo di plastica per avere un sopporto colorato, e mentre scattavo arrivò quella bimba da dietro, creando quel dualismo, entrambi piccoli ma “grandi”, dipende tutto dal punto di osservazione. Con gli scatti fatti in quella sessione è nata anche una piccola foto-storia.


  • Uno scatto al quale sei particolarmente legato?
    Doisneau Style”. Ho scattato questa foto nell’estate 2006 in spiaggia, da sotto l’ombrellone, a “tradimento”; quei fidanzatini erano troppo dolci! L’estate successiva decisi di presentare quello scatto ad un concorso fotografico, così contattai (sempre in spiaggia) la giovane coppia chiedendo loro la liberatoria per l’esposizione della foto, cosa che mi concessero senza problemi. Quel bacio rubato a Giulia e Nicola mi fece vincere il primo premio!

  • Nella tue fotografie ci sono molte foto di street?
    Parecchie, ma posso dire che nel mio portfolio c’è un po’ di tutto. Forse perché non ho ancora trovato una mia “direzione” ma continuo a sperimentare e fotografare ciò che in quel determinato periodo mi va maggiormente, senza pormi obiettivi né limiti.

  • Cosa volevi rappresentare in questo scatto ?
    La foto è stata scattata durante il “Summer Jamboree”, una manifestazione internazionale sulla musica e cultura americana degli anni ’40 e ’50 che si tiene in agosto a Senigallia, la mia città. Questa ragazza è una presenza fissa della manifestazione, ed è anche diventata “testimonial” sia delle mie gallerie dedicate all’evento (summer_jamboree), che sono visitate da tutto il mondo, sia del mio blog dedicato al Summer Jamboree (summerjamboree.blogspot.com). E’ un periodo dell’anno che adoro perché tutta la città fa un tuffo nel passato di 50 anni, si organizzano concerti di rock’n’roll, swing e rockabilly e per le strade si incontrano pin-up e boys con il ciuffo e la brillantina in giro su auto d’epoca.

  • Un episodio che vorresti raccontare legato alla tua esperienza?
    Un giorno di metà gennaio 2006 mi ritrovai alla porta dell’ufficio un simpatico signore di 82 anni: si presentava magrissimo, alto, con il cappotto nero, il cappello e il bastone, accompagnato da una signora di un paese dell’est che gli faceva da badante. Si chiamava Valentino, aveva lo sguardo vispo ma sicuro, la voce calma e leggermente tremolante, e ricordo che mi disse, stringendomi la mano in maniera decisa: “E’ lei Libero? Ho visto alcune sue foto, mi è piaciuta molto quella delle sedie. Verrebbe gentilmente a casa mia per mostrarmene delle altre?” Qualche sera dopo andai a trovarlo portando con me un bel mucchietto di stampe; in quelle due ore passate insieme gli mostrai i miei lavori, bevemmo un bicchiere di aranciata e mi raccontò della sua vita, della sua gioventù e della grande passione per l’arte figurativa in genere. Tra pittura, scultura e fotografia, Valentino preferiva di gran lunga la prima: la sua casa era tappezzata di quadri di autori famosi e non, e quella era solo una piccola parte della collezione, che custodiva in altra sede. Mi parlò dei suoi contatti con i pittori italiani dell’ultimo cinquantennio, della sua amicizia con il famoso fotografo senigalliese Mario Giacomelli e delle discussioni avute con lui riguardo al suo stile fotografico (“le sue foto non mi sono mai piaciute” mi confessò guardandomi e sorridendo con i suoi occhietti furbi). Poi mi fece inorgoglire dicendo “…questa invece… è poesia!” mentre ammirava la foto delle sedie che uso anche come testata del mio blog. Qualche tempo dopo, nel maggio 2007, lessi il nome di Valentino scritto su un annuncio funebre appeso a un muro. Mi fa piacere pensare che, in un angolino della parete della sua abitazione, abbia ritagliato un posticino anche per una mia foto.

  • Il genere fotografico che preferisci fare?
    Come dicevo prima, dipende dai periodi, non ho un genere dominante. Adoro moltissimo fare foto ai concerti, e soprattutto cogliere l’intima intesa che si crea tra musicista e strumento musicale; in particolare trovo fantastico il dualismo uomo/contrabbasso. Ma mi piace molto cogliere di sorpresa la gente comune, usando il teleobiettivo “a tradimento” per immortalare le espressioni, i gesti, i sentimenti di chi non sa di essere un mio modello in quel momento.

  • Racconti un po’ il tuo blog di fotografia?
    Il mio blog “Dentro al Replay” (dentroalreplay.blogspot.com) è nato circa un anno e mezzo fa come alternativa alla frequentazione sui forum di fotografia che mi avevano un po’ stancato. In questo spazio pubblico le mie foto, riporto notizie riguardanti la fotografia, concorsi fotografici o mostre, ma tratto anche di argomenti riguardanti la blogsfera, la musica, i libri e anche cose personali. Da qualche tempo pubblico anche delle foto-interviste ad amici fotografi conosciuti dapprima virtualmente e in seguito anche personalmente: il progetto ha preso il nome di “Fotografi nel web” In seguito, ad affiancare questo blog principale, ne ho aperti altri due: “(my) Summer Jamboree”, dedicato alla manifestazione della quale ho parlato precedentemente, e “Instant-Replay” esclusivamente dedicato a notizie di fotografia.

  • Quando rivedi le tue vecchie fotografie, cosa pensi?
    Penso che… in questi anni, tutto sommato, qualche straccio di immagine decente ci è pure scappata!

  • Il lavoro toglie passione?
    Fortunatamente la fotografia non è il mio lavoro, quindi la passione non è in pericolo! Mi piace fotografare prima di andare in ufficio, ho la fortuna di abitare in una città sull’Adriatico e di poter vedere il sole sorgere dall’orizzonte; scattare di prima mattina davanti ad un spettacolo così bello mi dà la carica per iniziare bene la giornata lavorativa…

  • Ci fai vedere il tuo primo scatto?
    Non il primissimo, ma uno dei primi scatti più o meno “decenti”… “Oggetti smarriti


  • Grazie ancora a Libero, un saluto con alcune sue fotografie …












    Camera Oscura: corsi di fotografia al museo comunale d'arte moderna

    Fonte: Musinf
    www.musinf-senigallia.it

    La fotografia è al centro delle attività 2008 della sezione didattica del Museo comunale d'arte moderna. Infatti il Musinf ha fissato il calendario del primo ciclo di corsi di storia e tecnica della fotografia.

    Si tratta dei corsi condotti da Massimo Marchini. Gli appuntamenti sono quelli di teoria e storia della fotografia stenopeica (11 aprile, dalle ore 21 alle 22,30 e sabato 12 aprile, dalle ore 11 alle 12,00 con applicazioni pratiche all'aperto ) e di antiche tecniche di stampa (venerdì 18 aprile, dalle 21,00 alle 22,30, gomma bicromata e cianografia, con laboratorio pratico sabato 19 aprile, dalle 10 alle 12,00).
    Massimo Marchini è uno dei soci fondatori del gruppo fotografico F/7 di Senigallia, con il quale ha partecipato a numerose esposizioni, proponendo le sue opere in varie città italiane. Dedica particolare impegno alla continua ricerca di nuove soluzioni creative e al recupero di antiche tecniche di ripresa e stampa fotografica. Ultimamente la sua attività si è focalizzata sulla realizzazione di tecniche fotografiche ottenute con apparecchi stenopeici, che lui stesso costruisce.

    Con l'assessorato alla pubblica istruzione del Comune di Senigallia ed il Musinf, Marchini sta preparando la mostra nazionale di fotografia stenopeica, che si svolgerà al Palazzo del Duca di Senigallia, nell'ambito delle manifestazioni per la "Notte europea dei Musei" 2008 e delle iniziative "Senigallia città della fotografia".
    Ai corsi di Marchini sono stati ammessi a partecipare quanti avevano dato la loro adesione al programma didattico "Camera Oscura", indetto dal Musinf.

    "Considerate le numerose richieste che ci sono pervenute nel settore della didattica della fotografia, ma anche nei settori dell'incisione calcografica, dell'acquaforte e della scultura ceramica" ha comunicato il prof. Bugatti, che dirige il Musinf "per il 2008 il Museo comunale d'arte moderna ha programmato un'articolata offerta della sezione didattica museale, con corsi e workshop di notevole interesse e qualificazione, cominciando dal corso di Massimo Marchini, che consentirà agli appassionati di antiche tecniche di ripresa e stampa di vivere l'esperienza di laboratori condotti da un autore senigalliese, che si è segnalato nel campo della ricerca e della sperimentazione ed il cui nome è anche legato alla fabbricazione di bellissime fotocamere, assai ricercate dagli appassionati di fotografia".
    Non appena saranno poste in opera le attrezzature didattiche, che completano il nuovo archivio climatizzato della fotografia del terzo piano del Musinf, ora rese accessibili da un ascensore, attrezzato anche per l'accesso dei portatori di handicap, saranno attivati vari corsi.

    Nel settore della fotografia sono previsti corsi che vanno dalla fotografia d'arte alle nuove tecnologie, condotti da autori di grande prestigio, da Renzo Tortelli, che era stato compagno di esperienze fotografiche di Mario Giacomelli ad Emanuela Sforza, autrice delle fotografie per il programma televisivo "Nati per la danza", fino a giungere al corso sulle nuove tecnologie, tenuto da un nome assai famoso nel settore dell'immagine digitale, Mirco Tangherlini, che a Senigallia era stato protagonista di un incontro affollatissimo a Palazzo del Duca già l'anno scorso.
    Centrali nel programma didattico del Musinf sono anche i corsi dedicati al fotogiornalismo, tenuti da Giorgio Pegoli, la cui notorietà si lega al reportage di guerra ed ai corsi dedicati alla videoarte ed alla regia del documentario d'arte. Il corso di videoarte sarà tenuto da Maurizio Cesarini, dell'Accademia di Belle Arti di Perugia, mentre quello sulla regia del documentario d'arte sarà tenuto da Massimo Angelucci Cominazzini dell'Accademia di Belle Arti di Perugia, autore del documentario su mario Giacomelli, che ha accompagnato le mostre del Maestro senigalliese a Los Angels, Chicago e New York.

    Le domande di iscrizione ai corsi, che sono gratuiti, vanno presentate, compilando appositi moduli, entro il 30 aprile, presso la segreteria del Musinf in via Pisacane, 84 - tel. 071/60424.

    martedì 25 marzo 2008

    primavera!

    Ieri ho avuto a disposizione per una giornata il fantastico obiettivo Canon 70-200 F2.8 L; approfittando di una pausa tra un acquazzone e l'altro, ecco un po' di primavera...

    Canon EOS400D - Canon EF 70-200 F2.8 L
    1/320 - F2.8 - ISO100 @ 200 mm.

    Canon EOS400D - Canon EF 70-200 F2.8 L
    1/1.600 - F2.8 - ISO100 @ 200 mm.

    venerdì 21 marzo 2008

    Fotografi nel web #15: Silvia Tosolini



    Silvia Tosolini: chi è?
    Silvia, nata il primo marzo 1979 a Udine, vivo a Bergamo.
    Cerco la bellezza, l'eleganza, l'originalità, la comunicazione visiva: mi piace l'idea di creare qualcosa che possa essere per te una piccola emozione, e sarei felice se la trovassi nelle mie fotografie.
    "...trasformi una situazione ed un soggetto non originalissimi in un'immagine di forte impatto: è merito di una grande sensibilità e di un forte impulso creativo, insomma vuoi vedere e farci vedere a modo tuo!" Sono legata a questa frase scritta da un amico fotografo, è uno dei complimenti più belli che abbia ricevuto e descrive esattamente quello che cerco nelle mie immagini.
    Mi diverto a vagare nel mondo e catturarne la mia visione personale, con fantasia e passione, e spero sempre di trovare l'ispirazione che mi porti atmosfere intense e immagini fuori dalla banalità.

    Quando hai iniziato a fotografare?
    È successo quasi tre anni fa… per caso mi sono imbattuta in un blog di fotografia e ci siamo innamorate [ndr: io e la ft.] ad oggi stiamo ancora insieme nonostante momenti di apatia dovuti più che altro al tempo libero che mi manca.

    Quale genere ti piace maggiormente fotografare?
    Spesso non riesco a collocare in un genere specifico le fotografie di cui sono più soddisfatta… cmq nella mia gallery ci sono moltissimi paesaggi naturali e cittadini, poi architetture, close up e un po’ di ritratti.

    Hai fatto qualche corso di fotografia?
    No.

    Quali sono i fotografi del passato e del presente che più apprezzi?
    La lista delle caratteristiche e qualità che vorrei rubare ai fotografi del presente è qui: la sensibilità di Philippe Pache ,
    la follia e la disinibizione di Erwin Olaf, i contrasti di Andrzej Dragan, il nudo di Pascal Renoux, la tecnica di Eolo Perfido, lo stile di Joey Lawrence, il surrealismo di Dave Nitsche.
    Invece, non sono preparata sui fotografi del passato (che vergogna!).

    Che attrezzatura fotografica hai usato nel passato, e quale stai attualmente utilizzando?
    Discorrere di macchine un po' mi annoia, comunque questi sono i miei attuali mezzi per tentare di raggiungere l'espressione artistica: Canon 350D + 50mm f1.8 Canon + 80-200mm f2.8 Tokina + 18-55 C + fish Zenitar m2, + una Canon s45.

    Qual è lo scatto al quale sei particolarmente legata?
    E’ una vecchia foto… l’avevo chiamata ‘La luce della sera’.


    Non è perfetta ma mi soddisfa perché è stata la prima foto in cui sono riuscita a ‘progettare’ da zero una fotografia e a realizzarla con la profondità emotiva che cercavo.

    Quali sono i tuoi progetti attuali e quali quelli per il futuro?
    Più che un progetto esprimo un desiderio fotografico: imparare a realizzare dei veri ritratti. Non che i miei siano brutti, ma mi accorgo che molti mancano di impatto… devo imparare ad avere un contatto con i soggetti per catturarne l’espressività, ma per me è un’operazione piuttosto difficile, immagino sia per una questione di carattere.

    Hai mai esposto le tue immagini in mostre fotografiche personali o collettive?
    Ehm… purtroppo non ho tempo per queste cose… è un po’ triste ma spesso non ho neanche un attimo per uscire a scattare qualche foto, tanto meno per organizzare mostre.
    Ma mi piacerebbe allestire una mostra, non escludo che in un momento più tranquillo lo farò.

    Hai mai avuto riconoscimenti in concorsi fotografici o pubblicazioni delle tue foto su libri o riviste?
    Un anno e mezzo fa ho partecipato ad un concorso fotografico perché spinta da una collega: ho vinto un premio e ho visto le mie foto esposte alla mostra del concorso.
    Poi basta. Non ho più partecipato a concorsi, davvero non ho tempo.

    Quanto tempo dedichi alla fotografia?
    Sono altalenante e discontinua… In alcuni periodi approfitto di ogni attimo libero, poi niente per mesi. Il problema è che l’accavallarsi dei normali impegni della vita, a volte fa perdere il contatto con le proprie emozioni, e questo contatto mi è necessario per fotografare.

    Raccontaci un episodio curioso accaduto mentre stavi fotografando.
    Mhm… spesso fotografo in mezzo alla gente in posizioni assurde e il divertimento è per moroso, amici e tutti quelli che mi vedono!

    Quando rivedi i tuoi vecchi scatti cosa pensi?
    Se ne sono soddisfatta, da sola mi faccio “pat, pat” sulla spalla.

    Dove sono pubblicate, sul web, le tue foto?
    Sul mio sito personale www.silviatosolini.it
    e in vari forum/community.

    Un pensiero a chi si avvicina ora al mondo della fotografia.
    Si può trarre ispirazione da ogni cosa: la bellezza si nasconde nei luoghi più strani… fotografare significa osservare il mondo per trovarla, immortalarla e condividerla.









    Fotografie: © Silvia Tosolini