Matteo Turina: chi è?
Un ragazzo sui trent... (quasi quarant.) anni, con tanta voglia di mettersi in gioco e divertirsi, sicuramente non un professionista, ma semplicemente un appassionato che si è avvicinato alla fotografia, pasticciando ritratti, stortando orizzonti, tagliando gambe e teste, spinto da un'iniziale passione della semplice conservazione dei ricordi, fino ad un'evoluzione di voler rappresentare ciò che vedo, ciò che incontro, ciò che vivo.. cercando di lasciarne traccia nelle mie foto.
Quando hai iniziato a fotografare?
Seriamente? Mai!Diciamo che fin da adolescente avevo la mia macchinetta fotografica, una vecchia Yashica automatica a pellicola, che utilizzai per pasticciare i miei primi ricordi… con un po’ più di spensieratezza ed impegno con il mio primo vero viaggio… Ricordo ancora di aver acquistato una macchina, una compatta digitale dell’Olympus, in società con la mia fidanzata dell’epoca, proprio per l’evento, e di aver approfondito al massimo il suo utilizzo con tutte le funzioni possibili per aver “il miglior tramonto possibile”, l’agognata immagine sognata da tutti i fotografi in erba e che non manca mai nella collezione di tutti i viaggi di tutti i parenti ed amici!!! Ecco, lì è scattata la molla della passione fotografica, carriera però bruscamente interrotta a seguito rottura fidanzamento e conseguente sequestro della macchinetta digitale… Ma non mi sono arreso, solo un anno dopo sono riuscito nell’intento di continuare a tediare la parentela, grazie ad un nuovo acquisto per il lieto evento della nascita del 1° figlio… da lì in poi è stato un crescendo con la fotografia fino a conoscere perfettamente tutte le funzioni della mia Coolpix… ma non è tutto… Nel mentre di una dura sessione fotografica dei miei primi tramonti, bimbi ripresi dall’alto e quant’altro possa annoiare terribilmente, due miei cari amici notano un paio di fotografie, niente di speciale, ma qualcosa li colpisce, fino al punto di spingermi a comprare la prima reflex suggellando così il mio matrimonio con la fotografia... in fondo avranno pensato che sotto la dura scorza di questo pessimo foto-appassionato qualcosa di buono si poteva tirar fuori…
Quale genere ti piace maggiormente fotografare?
Senza ombra di dubbio il ritratto, penso che sia la forma di fotografia con la quale mi trovo più a mio agio, che mi viene più istintiva e spontanea, quando ritraggo una persona cerco sempre di coglierla in momenti in cui non faccia caso a me per carpire al massimo la spontaneità, difficile ma secondo me la migliore forma di fotografia raccontare una persona. Sto approfondendo anche altri generi, fra i quali il paesaggio ed i reportage, che adoro, ma sono ancora in fase di studio, ho preparato tre piccoli reportage pubblicati dal portale di fotografia Micromosso:
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L'intervista continua su Fotografi nel Web
Fotografie: © Matteo Turina