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giovedì 26 gennaio 2012

"Dr. Jekyll & Mr. Hyde - Sogni e visioni" - Senigallia, 21/01/2012

Una fosca e nebbiosa Londra di fine Ottocento in cui si aggira un serial killer, magiche pozioni, locali dove si fa un ironico cabaret, convezioni borghesi e personaggi ambigui che di notte mostrano il loro doppio.
Sono solo alcuni elementi di "Dr Jekyll & Mr Hyde – Sogni e Visioni", il musical ideato e diretto da Giancarlo Sepe che è arrivato in scena al Teatro La Fenice di Senigallia, sabato 21 gennaio 2012.

Liberamente ispirato al famoso testo di Robert Louis Stevenson, questo spettacolo è un grande affresco di epoca vittoriana nel quale scorrono quadri teatrali ricchi di personaggi dai tratti fumettistici. Un fumetto d’autore in bianco e nero.
Un cast di quindici attori, ballerini e cantanti, viene completato da quattro figure di spicco: Alessandro Benvenuti (nei panni del legale di Dr Jekyll, l’avvocato Utterson), Rosalinda Celentano (nei panni di una donna della borghesia londinese che intraprende la ricerca del suo Mr Hyde interiore e personalissimo) e le due mitiche gemelle Kessler.
Il musical vede infatti la partecipazione straordinaria e il ritorno sulle scene italiane di Alice e Ellen Kessler, 75 anni di bravura e voglia di mettersi in gioco. Sono loro, sorelle omozigote, l’emblema perfetto del doppio che alberga in ogni essere umano, tema su cui è tessuto l’intero spettacolo.

"Questo dualismo, quest’idea manichea del mondo – spiega il regista Giancarlo Sepe nelle note di regia - è la lotta tra il vecchio e il giovane, tra il passato e il futuro, tra musica e danza. La scoperta di un mondo sotterraneo che attiene a tutto il genere umano, il coraggio di vivere così come si è scoperto d’essere e pagarne le conseguenze. Un viaggio nella sfera delle possibilità che si pongono davanti all’uomo, che non sempre può scegliere e che spesso diventa solo vittima".

Il cast è composto da Rita Corrado, Giovanni Di Lonardo, Pier Giuseppe Di Tanno, Eugenio Dura, Loredana Gjeci, Emilio Marchese, Barbara Marzoli, Andrea Romero, Roberta Rosignoli, Luca Catello Sannino, Mauro Santopietro, Giuliano Scarpinato, Eleonora Tata, Luca Varone, Taiyo Yamanouchi. La colonna sonora è a cura di Harmonia Team con brani riarrangiati di Amy Winehouse, Radiohead, Moby, Lou Reed, o anche "Silence is sexy" dei tedeschi Einstürzende Neubauten.
Le musiche originali sono di Davide Mastrogiovanni. Le scene sono firmate da Fabiana Di Marco e i costumi da Giovanni Ciacci. Il disegno Luci è di Umile Vainieri e il disegno Audio di Paolo Astolfi. Organizzazione e Distribuzione Lo Studio Martini - Produzione Esecutiva Teresa Rizzo, presentato da Bis Tremila srl.

Lo spettacolo è rientrato nell’ambito della Stagione Teatrale 2011-12 di Senigallia in corso, promossa dal Comune (Assessorato alla Promozione dei Turismi e Manifestazioni) in collaborazione con Amat e Inteatro (per la rassegna Circo in festa).

C'ero anch'io, e questo è il mio reportage...



DR. JEKYLL & MR. HYDE - SOGNI E VISIONI
con Alessandro Benvenuti, Rosalinda Celentano e le gemelle Kessler
regia di Giancarlo Sepe
Teatro "La Fenice" - Senigallia
sabato 21 gennaio 2012


Canon EOS 7D - Sigma 70-200 F2.8 APO EX DC HSM
1/250 - F2.8 - ISO1.250 @ 200 mm.

Canon EOS 7D - Sigma 70-200 F2.8 APO EX DC HSM
1/400 - F2.8 - ISO1.250 @ 200 mm.

Canon EOS 7D - Sigma 70-200 F2.8 APO EX DC HSM
1/250 - F2.8 - ISO1.250 @ 70 mm.





















Guarda la galleria completa:

Fotografi nel web #163: Anna D'Elia



Anna D'Elia: chi è?
Una donna che fotografa per passione, tutti i giorni. Non so più se sono una giurista prestata alla fotografia oppure il contrario...

Quando hai iniziato a fotografare?
Sono da sempre stata vicina a qualsiasi forma d’arte, ma ho scelto la fotografia ancor prima di avere a disposizione una fotocamera. Per tantissimo tempo ho scattato solo nella testa, avevo pudore di mostrare i miei scatti, da creatura schiva quale sono li tenevo rigorosamente per me. Prediligevo la scrittura... poi ho iniziato a ritrarre mia figlia ed allora, all’improvviso, mi è stato chiaro che scritti e scatti erano per me molto intercambiabili. I primi progetti che ho realizzato hanno riguardato la rivisitazione di episodi o luoghi della mia vita sui quali sentivo l’urgenza di fare luce. Fotografarli mi ha permesso di tornare alle origini, ritrovare me stessa, capire e non scordare mai chi sono.

Quale genere ti piace maggiormente fotografare?
Potrei dirti il paesaggio, ma mi sono dedicata molto alla fotografia in studio, il ritratto e lo still life. Perciò non parlerei tanto di un genere... quanto piuttosto di temi: il tempo, il viaggio, la memoria, la vita... ogni volta che senti qualcosa "di pancia", ecco, lì viene fuori qualcosa di buono. Per me la fotografia è "portare alla luce" idee, emozioni, riflessioni, perciò la mia prospettiva è sempre interiore e il linguaggio, per lo più evocativo, diventa sostanza e non semplice forma. Mi piace cercare il legame sottile che esiste fra il fotografo e il soggetto fotografato, interpretarlo e filtrarlo attraverso il mio vissuto. Mi piace guardare attraverso le cose, la mia è una costante ricerca sul senso dell’esistenza, una riflessione sull’identità fuggevole e mutevole di tutto. L’idea è sempre di tradurre in immagini, con una mia personale metrica, storie di uomini e donne e della loro vulnerabilità, paesaggi che esprimano sentimenti anche struggenti. Leggere attraverso la geografia dei volti i terremoti dell’anima o "scavare" in un luogo perché diventi icona di un’emozione... ecco, la fotografia risponde ad una esigenza di introspezione e anche quando la figura umana è totalmente assente, è l’intera umanità a riempire una montagna, una natura morta, uno scorcio appena intravisto dal finestrino di un treno in corsa. [...]


L'intervista continua su Fotografi nel Web





Fotografie: © Anna D'Elia

mercoledì 25 gennaio 2012

Workshop con Silvia Camporesi - Roma, 17-19 febbraio 2012

A Roma dal 17 al 19 febbraio 2012, il Laboratorio LUCE DIFFUSA organizza
FARE ARTE
Creatività e progettualità nella fotografia contemporanea
Workshop con SILVIA CAMPORESI


Come nascono le idee? Come passo dal pensiero al lavoro finito - sia esso una singola immagine o un intero progetto? Di cosa ho bisogno?
Questo workshop è improntato sul tema... della progettazione artistica fotografica e riflette su come muoversi nell'intricata strada dei pensieri e delle azioni che conducono alla realizzazione dell'opera.
Obiettivo del workshop è comprendere il modus operandi che sta dietro ogni lavoro artistico.
Ogni passo è fondamentale nella creazione di un'opera. Le strade percorse per arrivare al risultato finale, pur rimanendo nella maggior parte dei casi sotterranee, sono anch'esse parti importanti dell'opera. Durante il workshop cercheremo di rendere visibili questi percorsi.

1. COME NASCONO LE IDEE
Il primo passo sta nel capire come nascono le idee artistiche, quale il luogo e la suggestione della loro origine (un libro, la scena di un film, qualcosa visto per strada..). Dopo una presentazione personale, in questa prima parte del workshop guarderemo esempi importanti di costruzione di opere presi dalla storia dell'arte e della fotografia.

2. LA PRATICA ARTISTICA
Inizio della pratica. Si partirà da uno stimolo comune che permetterà al gruppo di lavorare su un'idea, per mettere a punto il metodo di lavoro. Successivamente ognuno lavorerà individualmente sviluppando un proprio progetto personale.

3. LA STRADA ARTISTICA
Il terzo passo è la preparazione della strada per arrivare al progetto: come passo dal pensiero al lavoro finito (sia esso una singola immagine o un intero progetto)? In questa parte del workshop il lavoro consiste nella costruzione di quaderni nei quali raccogliere pensieri e immagini preparatorie.
L'obiettivo è disporre di tutto il materiale necessario alla realizzazione dell'opera attraverso:
- suggerimenti di idee già esistenti: ricerca tematica su internet, libri ecc.
Tutto quello che è già stato fatto in proposito. Ricerca capillare. Stampa e confronto delle immagini.
- personalizzazione, tramite disegno o costruzione dell'immagine/progetto
- abbinare testi e parole. Impreziosire l'idea rendendola più forte. Eventuale aggiunta di disegni o tutto quello che serve per migliorare la comprensione dell'idea.

4. COSA MANCA?
Ultimi dettagli da definire nella pre-produzione dell'opera:
- elenco materiale necessario | - luogo | - luce | - altre considerazioni
Il quadro per la produzione di un'opera è completo, manca solo l'atto finale, lo scatto, che non sarà preso in considerazione in questa sede.

Durata
venerdì ore 18.30-20.30
sabato ore 10-18
domenica ore 10-18
iscrizioni a numero chiuso: min 7- massimo 12 partecipanti
Data: 17-19 febbraio 2012
costo: 200 euro (compreso il lunch di sab e dom)
luogo: ROMA - via Ercolano 8 - zona S. Giovanni - metro A
per info: 3479408195 - deli66@libero.it
è preferibile portare con sè un pc


La docente
Silvia Camporesi

Nata a Forlì nel 1973, laureata in filosofia, vive e lavora a Forlì. Attraverso i linguaggi della fotografia e del video e facendo spesso ricorso all’autorappresentazione, costruisce racconti che traggono spunto dal mito, dalla letteratura, dalle religioni e dalla vita reale. La sua ricerca si muove su una sottile linea di confine fra immaginazione e realtà, fra veglia e sogno, in contesti in cui il soggetto è sempre in un rapporto di dialogo con l’elemento naturale e teso verso il tentativo di trascendere i limiti del corpo e della mente. Dal 2000 ha esposto in numerose mostre in Italia e all’estero.Affianca l'attività artistica all'insegnamento di fotografia e critica dell'immagine.
Ha realizzato molti progetti, pubblicato, esposto in numerose mostre: per la biografia completa rimandiamo al sito www.silviacamporesi.it
Silvia Camporesi Les idiots savants 2004

Progetto nato in collaborazione con MICamera Milano

IL WORKSHOP E’ GiA’ STATO REALIZZATO PRESSO LE SEGUENTI SEDI:
Micamera – Milano
Spazio Labò – Bologna
Istituto Marangoni – Firenze
Galleria Photographica fine art – Lugano
Festival Ipercorpo - Forlì
Galleria Vision Quest – Genova
Galleria MLB – Ferrara".