Dicono: "la fotografia è lo specchio della realtà di quel momento, riporta fedelmente ciò che noi vediamo attraverso l'obiettivo"
Verissimo.
Però posso far vedere tutto e il contrario di tutto ciò che io, in quel momento, sto vedendo.
Già il semplice fatto di riprendere solo un 'rettangolo' di quello che il mio occhio vede, fa cambiare, e di molto, ciò che dalla foto può recepire chi la osserva.
Quindi riprendere solo un cassonetto stracolmo di immondizia in un angolo di una strada svizzera pulitissima e lucente, fa immaginare, a chi vede l'immagine, che in Svizzera, all'ora di pranzo, emigrano le pantegane dall'Italia per andarsi ad abbuffare!
E non solo l'inquadratura può essere bugiarda della realtà, ma anche come questa inquadratura viene fatta vedere.
Esempio:
la foto si intitola "over the clouds"
(sopra le nuvole, e già il titolo induce a pensare ciò che si vuol far pensare)
Sony DSC-F717 - 1/50 - F2.3 - ISO100
volo AZ44165354 Roma-New York
gennaio 2004
17:05 ora locale
Ci sono, dopo tanta attesa sono finalmente in volo verso New York!
Abbiamo da poco superato le Colonne d'Ercole, l'Europa è ormai alle spalle e il panorama dal finestrino è completamente occupato dalla vastità dell'Oceano Atlantico, ancora qualche ora di volo e vedremo finalmente le coste dell'America settentrionale.
All'improvviso una spessa coltre di nuvole nasconde l'orizzonte, ma sono basse e l'aereo ci vola sopra, sembra quasi scivolare sopra un tappeto di soffice lana.
Il sole, ormai prossimo al tramonto, irradia il cielo e le nuvole con colori caldi, forti, intensi, con tonalità che passano dal giallo all'arancio, dal rosso al viola, fino a miscelarsi con il blu intenso del cielo, dove già fanno capolino i primi puntini delle stelle più luminose.
La visione è di quelle da togliere il fiato, ed io non posso resistere alla tentazione di immortalare questo spettacolo della natura, e scatto, e scatto... e scatto......
Ora provate a girare la testa sottosopra (o girate la foto di 180°, dipende da cosa vi riesce più facile) la realtà cambia, e di molto!
Senigallia, Mare Adriatico
gennaio 2004
6:45 del mattino ora locale
Sono in spiaggia, dove spesso passo a quest'ora prima di recarmi in ufficio, lo spettacolo dell'alba sul mare mi affascina troppo, e iniziare la giornata scattando una bella foto mi mette di buon umore.
La temperatura però è molto bassa, ci saranno quasi zero gradi, un filo di bora gelida mi fa lacrimare gli occhi e congelare le mani, purtroppo con i guanti non riesco ad impugnare bene la macchina fotografica.
Il sole sta per sorgere, ma già irradia il cielo e le nuvole con colori caldi, forti, intensi, con tonalità che passano dal giallo all'arancio, dal rosso al viola, fino a miscelarsi con il blu intenso del cielo, dove fanno ancora capolino gli ultimi puntini delle stelle più luminose.
La visione è di quelle da togliere il fiato, ed io non posso resistere alla tentazione di immortalare questo spettacolo della natura, e scatto, e scatto... e scatto......
eheheheheh!!!!!
C'é davvero di tutto in questa foto: mare, barche, pedalò, piante, cabine da spiaggia, gnocchette...
Sicuramente a Gino saranno piaciute le barche :-)
Comment by Alvaro Poggiani written on 2006-09-27, 11:42:58
Ci fosse stato Gino...?
te lo dico io:
...avrebbe preso il 70-200 veloce come un gatto,
avrebbe montato il duplicatore e...
li vedi quei due Optimist vicino alla boa gialla...?
Ecco, avrebbe riempito la scheda con quella roba lì.
Gli importa assai (a lui) di spaghetti, ravioli, e gnocche:
è a dieta.