Tre anni fa, una giovane donna sconosciuta arriva a Parigi portando con sé soltanto qualche vestito, un book fotografico e un demo autoprodotto. Imany aveva appena trascorso sette anni a New York lavorando come modella, e stanca di essere un “appendiabiti umano”, era determinata a costruirsi un nome nell’industria musicale. Con l’aiuto di sua sorella Fatou, riuscì a convincere i manager di alcuni locali Parigini a darle una chance. Con il passare dei mesi diventa sempre più sicura di sé e nel frattempo il “fenomeno” cresce su internet prima a Parigi poi oltre. Il suo stile personale con una malinconia cruda e la sua voce roca ondeggiante tra le melodie folk, ricordano Tracy Chapman agli esordi.
Snella e regale, quando è sul palco ricorda Billie Holliday al Café Society, indossando un’orchidea nei capelli. Una sorprendente combinazione di sobrietà e glamour.
Nel giugno del 2008 grazie alla sua performance al Sentier des Halles di Parigi cattura l’attenzione di Malick N’diaye, produttore di origine senegalese, che incoraggia Imany a continuare con la sua musica, a scrivere nuovi pezzi e ad esibirsi su altri palchi. In poco tempo apre molti artisti nelle loro date Parigine. N’Dambi al New Morning, Wasis Diop al Cigale Anthony Hamilton ed Angie Stone all’Elysée Montmartre.
Nell’estate 2010 Imany è pronta e registra il suo primo lavoro in studio, “Question de Son”, con la collaborazione di alcuno dei più famosi musicisti di Parigi.
Il primo album di Imany, “Shape of a broken heart”, prodotto da As’ (Grace, Wasis Diop), contiene dodici brani scritti in inglese in cui la sua sensuale voce unica e pungente si fonde con la dolcezza del miele. L’album dipinge il ritratto intimo di una donna indipendente, un’anima dallo spirito libero. In questa serie di accattivanti momenti musicali, Imany usa il tono giusto, trova le giuste parole per sollevare il velo di una profonda verità.
Racconta la disperazione, la rabbia, i desideri, le speranze e le ferite di Nadia, la ragazza che era prima di volare a New York. Un sorriso smagliante era un tempo il suo passaporto per il successo, ma quello che Imany offre ora, attraverso le sue dodici soul/folk ballad, proviene dal profondo del suo cuore.
Il primo album di Imany è un viaggio che spazia tra la sua anima passionale e una cruda verità in “Where Have You Been”, al romanticismo nostalgico in “Kisses In The Dark”.
Mostrandosi orgogliosa, combatte i propri sentimenti nel blues di “You Will Never Know”. In “Take Care”, cantata in parte nel suo paese di origine, appare serena e saggia.
Imany resta sempre e comunque disarmante, e in “Shape Of A Broken Heart” emerge sotto la luce dell’unica bellezza che non sfiorisce mai: quella interiore.
IMANY "SHAPE OF A BROKEN HEART TOUR"
Senigallia - Teatro "La Fenice"
martedì 10 dicembre 2013
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Queste foto accompagnano il servizio su SenigalliaNotizie.it del 12/12/2013
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