Conoscete questo signore?
Si chiamava Benjamin Earl Nelson, ma era conosciuto nel mondo come Ben E. King.
Se
il suo nome non vi dice niente, aggiungo che è stato un cantautore
molto in voga negli anni '60 e che il titolo del suo brano più
conosciuto è "Stand by me" (nel 1999 è stata definita una delle quattro
canzoni più suonate dalle radio americane nel secolo scorso e, tra le
numerose cover del brano che sono state pubblicate, la versione più nota
è quella di John Lennon).
Per me era, ed è ancora, il Signor Benjamin.
Ho incontrato il Signor Benjamin il 2 agosto 2014 a Senigallia, in occasione di un suo concerto.
Durante
le prove del pomeriggio gli ho scattato numerose foto insieme agli
addetti ai lavori e appassionati che non volevano lasciarsi scappare
l'occasione di essere immortalati vicino ad una leggenda mondiale della
musica.
Benjamin
era cordiale con tutti, sempre sorridente, quasi stupito di attirare
l'attenzione e l'ammirazione di tutte quelle persone.
Era anziano, ma guardava il mondo con occhi da bambino.
Ad ogni scatto che gli facevo assieme a persone a lui sconosciute, puntualmente mi sorrideva e mi ringraziava.
Benjamin era di una tenerezza disarmante.
E
quando il suo manager, in tono scherzoso, mi ha presentato come "the
best photographer in the world!" e ci siamo stretti la mano, Benjamin ha
sgranato gli occhi e il suo sorriso da bambino mi ha dato quasi
l'impressione che ci avesse creduto!
La
sera Benjamin salì sul palco di fronte a migliaia di persone impazienti
di ascoltare le sue note magiche, e io ero lì sotto a scattare.
Il Benjamin con gli occhi di bambino cedette il passo a Ben E. King, e la notte estiva si riempì di note e applausi.
Un susseguirsi di canzoni, di emozioni, di mani alzate a seguire il ritmo, di sorrisi accesi da quell'anziano signore sul palco.
Un crescendo inarrestabile, fin quando sono partite le prime note di "Stand by me"... e lì il tempo si è fermato.
Ho ascoltato quel brano tra la folla, e sono stati cinque minuti di pura magia.
Benjamin
rapì il pubblico e lo trasportò in un'altra dimensione; tutti intorno a
me erano assolutamente presi dalla musica, tutti cantavano e
dondolavano al ritmo della melodia, tante mani si stringevano, in tanti
si abbracciavano, molti ballavano, altri alzavano accendini al cielo, e
alcuni si baciavano.
Brividi e occhi gonfi di lacrime.
Anche i miei.
Sono stati cinque minuti della mia vita indimenticabili, e di questo ringrazio il Signor Benjamin con gli occhi di bambino Benjamin
era una persona umilissima e gentile, ma con un potere enorme:
emozionare, stupire, portare gioia e amore a chi ascolta le sue canzoni.
Benjamin
Earl Nelson ha lasciato questo mondo il 30 aprile 2015, ed io sono
fermamente convinto che abbia fatto ritorno sulla sua Stella...