il mistero dei negativi smarriti

Non vorrei trarre in inganno chi legge il titolo di questo post: i misteriosi negativi smarriti non sono quelli ritrovati nel 2007 in Messico ed attribuiti a Robert Capa, il grande fotografo di guerra spagnolo.
Sono semplicemente dei negativi che io stesso, mentre stavo passeggiando per una via cittadina a Senigallia, ho trovato ed inseguito mentre il vento li stava facendo rotolare via sul marciapiede.

Da subito ho avuto la curiosità di sapere chi li avesse persi (o abbandonati, o gettati via, non so...) e quali immagini contenessero.
A prima vista, osservandoli controluce, mi sono sembrati curiosi, ma non immaginavo cosa avrei trovato una volta passati allo scanner: alcune foto erano davvero splendide (peccato che i negativi siano rigati), alcune realizzate in posti immediatamente identificabili (Senigallia e Pisa) e scattate, come periodo storico, molto probabilmente in un arco di tempo che va tra la fine degli anni '50 e l'inizio degli anni '70.
Tutte, comunque, ci danno testimonianza di un'epoca passata, ma molto molto affascinante.


Ecco i primi due negativi:

Non ci sono dubbi che la foto sia stata scattata in periodo natalizio in un'abitazione di una famiglia benestante (deducibile dall'abbigliamento e dagli accessori della signora e dall'albero riccamente adornato, vedi particolare) di chissà quale città (forse Senigallia? non è da escludere, ma non ci sono elementi che possano provarlo); meno agevole stabilire l'anno di scatto, potrebbe essere la fine degli anni '50 come l'inizio degli anni '60.
Un indizio potrebbe forse venire curiosa tipologia di cavallo a dondolo, sospeso ad un telaio in ferro con delle molle (sinceramente non ne avevo mai visti di questo genere).


Nel terzo negativo c'è una signora con in braccio un bambino in una località di mare.

L'ubicazione non lascia adito a dubbi: qua siamo sul pontile della Rotonda a Mare di Senigallia! Meno agevole è individuare l'anno di scatto: forse erano i '50? O forse i '60? E ancora: sono la signora e il bambino presenti nelle precedenti due foto?
In ogni caso, a mio giudizio, si tratta di una foto molto bella, pur col disturbo delle signore sulla destra; un'istantanea di un'epoca passata, bellissimo lo stile "vintage" di vestito e gioielli.


Quarto negativo: qui siamo a Pisa!

Ci sono forse dubbi? Sull'ubicazione no, ma sull'epoca di scatto si; io propendo per la fine degli anni '60, se non addirittura i primi anni '70.
Ma chi è quel signore con in mano una cinepresa inclinato esattamente come la torre alle sue spalle? Notate tutti gli altri turisti intenti a far riprese e foto nonché il prelato con cappellaccio sulla destra. Bella anche questa.


Ma il quinto negativo è in assoluto il più affascinante...

Un aereo da turismo parcheggiato in un campo d'aviazione, un'auto e tre signori in posa: pochi elementi per uno spaccato di un'epoca a cavallo tra anni '50 e anni '60.
Davvero una foto splendida, soprattutto se si isolano i veri soggetti dello scatto, guardateli:

Non sono splendidi? Osservate l'abbigliamento, gli accessori (occhiali e gioielli) le acconciature... Sarà che sono un amante di questo genere di foto, ma qui si respira aria "vintage" a pieni polmoni! Bellissima...


Sesto e settimo negativo: due foto a colori raelizzate durante una vacanza presumibilmente in Grecia.

Periodo storico: anni '70? Probabile, visto il modello di Mercedes sulla quale è appoggiata la ragazza.
La signora raffigurata in entrambi gli scatti ed uno dei due ragazzi (magari il biondo) potrebbero forse essere gli stessi soggetti dei primi due negativi? Boh...


Ma veniamo all'ultima strisciata di negati a colori: scene da un matrimonio.

Queste foto sembrano scollegate dalle precedenti sia come realizzazione (tipo di fotocamera e diversa pellicola) che come ambientazione.
Un matrimonio dalle chiare atmosfere arabeggianti (siamo forse in Algeria o in Tunisia?) databile, a mio giudizio, intorno agli anni '70.
Il quinto fotogramma della serie, questo qui di fianco, sembra una "foto accidentale" ma ci fornisce informazioni sul luogo e l'epoca degli scatti (vedi le palme e l'auto).


Non me ne vogliano le persone ritratte se rendo pubbliche alcune loro immagini, non è mia intenzione violare la loro privacy, ma anzi... spero che questo sia un mezzo per ritrovare i legittimi proprietari dei "misteriosi" negativi smarriti.