Sono una ragazza messinese, che sta cercando di fare della sua grande passione per la fotografia un mestiere, anche se so bene che oggi non è facile addentrarsi in questo mondo, ma non voglio smettere di sperare nel sogno di poter aprire uno studio fotografico tutto mio. Attualmente, collaboro con fotografi professionisti e mi occupo di aiuto-regia, riprese video e fotografia per la "The Cube Production", un progetto messo in piedi insieme ad Ezio Cosenza, e che comprende al suo interno tanti altri piccoli progetti, come la realizzazione di cortometraggi, spot e video musicali, che coinvolgono nella maggior parte delle volte anche un gruppo di giovani e bravissimi attori su cui possiamo sempre contare! Vorremmo realizzare davvero una produzione in "carne ed ossa"! Per il momento sperimentiamo, ma sono contenta dei progressi che stiamo facendo, perché mi fanno sperare bene per il futuro.
Quando hai iniziato a fotografare?
Premetto che la fotografia era una delle materie del mio corso di studi alle superiori, ma allora io la vedevo appunto solo come una "materia", che non riuscivo a comprendere né a capire fino in fondo. Sono arrivata anche al punto di odiarla. La molla che mi ha fatto ricredere su tutto è scattata circa due anni fa, in un momento molto particolare della mia vita, quando ho capito di non avere i requisiti giusti per intraprendere la carriera di fumettista e illustratrice (mia aspirazione da sempre), così mi sono alzata una mattina e ho deciso che se non potevo fare quello nella vita, volevo comunque realizzarmi in qualcosa che potesse comunicare le mie emozioni, i miei pensieri attraverso le immagini. Quale mezzo migliore se non la fotografia? Giorno dopo giorno, scatto dopo scatto, ho cominciato ad apprezzare e poi ad amare quello che stavo facendo. Oggi posso dire di essere felicissima di questa mia scelta, perché ho trovato quello che cercavo realmente. Il disegno comunque rimane sempre una passione.
Quale genere ti piace maggiormente fotografare?
Senza dubbio i generi che preferisco sono il reportage e il ritratto. Nelle mie foto mi piace raccontare storie che vedono come protagonista principale l’uomo. Sembrerà anche scontato e banale, ma quando scatto penso spesso alla frase di Bukowski che dice: "...La gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto...". Condivido a pieno il concetto e cerco di non farmi sfuggire nessuna occasione per metterlo in pratica. [...]
L'intervista continua su Fotografi nel Web
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