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mercoledì 8 ottobre 2008

"L'Afghano" di Frederick Forsyth: impressioni a caldo

Frederick Forsyth - "L'AFGANO"

Peshawar, Pakistan. Dal computer di un sospetto terrorista i servizi segreti inglesi e americani vengono a sapere che Al-Qaeda sta progettando un piano destinato a superare, per effetti distruttivi, gli attacchi dell'11 settembre 2001. Nessun'altra informazione è accessibile. Per pianificare una strategia di intervento occorre infiltrare un uomo nelle file dell'organizzazione di Osama bin Laden e l'unico in grado di farlo è l'ex colonnello delle forze speciali britanniche Mike Martin, un veterano di vari fronti nato e cresciuto in Iraq. Divenuto l'Afghano, Martin si infiltra in Al-Qaeda. Riuscirà a scoprire la verità? E, soprattutto, a sventare lo spaventoso attentato destinato a sconvolgere per sempre gli equilibri tra Occidente e mondo islamico?

2008, 294 p., brossura, € 9,00
Traduttore Giuliana Picco
Editore Mondadori (collana Oscar Bestsellers)



E' ormai da diverso tempo che ho terminato di leggere questo romanzo di Frederick Forsyth; di questo autore avevo letto solamente "Dossier Odessa" (per due volte e parecchi anni fa) e mi ha molto ben impressionato per lo stile molto curato nel descrivere situazioni e personaggi.

Il romanzo parte in maniera non troppo veloce, anche per la non facile descrizione delle vicende a monte della storia e i frequenti flash-back per scoprire, poco alla volta, le vicissitudini e la vita passata dei protagonisti.
Ma superata la prima fase documentaristica (le descrizioni della storia dell'Afghanistan e di Al-Queda che, pur strumentali al romanzo, sembrano più un saggio di storia che narrativa) la trama diventa avvincente e il lettore resta incollato al libro fino al finale in verità un po' deludente o, meglio, non come ci si aspetterebbe abituati forse alle "americanate" dei film d'azione.

Una spy-story ben scritta e piuttosto verosimile, un libro gradevole, anche se non al livello dei migliori del genere.
Comunque da leggere, giudizio positivo.

2 commenti:

  1. di Forsyth dovresti leggere Il Negoziatore, il suo capolavoro assoluto, ammesso che abbia scritto capolavori

    ti consiglio anche Debito d'onore di Tom Clancy (se non l'hai già letto) la storia di un pisquano qualsiasi che diventa Presidente USA a causa di un attentato con un Boeing

    profetico...

    se vuoi te li presto

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  2. Grazie Piaga, terrò in considerazione i tuoi consigli.
    Magari poi, quando avrò smaltito gli ultimi acquisti accatastati sul comodino, ti chiederò in prestito quei titoli... oppure portateli dietro alla prossima cena! ;-)

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