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giovedì 26 marzo 2009

diario di viaggio #2: cervi, camosci e caprioli

Pejo (TN), 7-14 marzo 2009

Fare una settimana bianca a Pejo vuol dire immergersi letteralmente nella natura; le piste da sci sono situate all'interno del Parco nazionale dello Stelvio, ed è facile incontrare qualche camoscio a bordo pista, o incrociarne una famigliola salendo in seggiovia.

Canon EOS450D - Sigma 70-200 F2.8 APO EX DC HSM
1/1.000 - F7.1 - ISO100 @ 200 mm.



Se si è acuti osservatori, è facile scorgere anche ad occhio nudo qualche camoscio aggrappato alle pareti rocciose delle vette più alte in cerca di un po' di erbetta fresca da mangiare.
Ecco un paio di esempi: riuscite ad individuare i camosci nelle foto? Se avete problemi di vista c'è sotto l'ingrandimento... ;-)




Quest'anno l'inverno è stato abbondantemente nevoso, e cervi e camosci sono stati decimati a causa dell'impossibilità di trovare del cibo; è quindi facile incontrarli anche a ridosso dei centri abitati mentre cercano disperatamente qualcosa da mettere sotto ai denti.
In questi casi sono più "fortunati" i cervi e i caprioli che vivono in cattività, almeno hanno qualcuno che garantisce loro del fieno tutti i giorni...

Canon EOS450D - Sigma 70-200 F2.8 APO EX DC HSM
1/500 - F2.8 - ISO400 @ 200 mm.


1 commento:

  1. Gran belle foto , non credevo che ci fossero tanti cervi e camosci , deve essere emozionante trovarsi faccia a faccia con animali cosi belli e cosi diffidenti.

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