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martedì 13 ottobre 2009

Circolo fotografico Avis di Chiaravalle: "Seminario sulla Storia della Fotografia"

Seminario sulla Storia della Fotografia
Circolo fotografico Avis – Chiaravalle (AN)
dal 9 al 30 novembre 2009

In una regione con grande tradizione fotografica come lo sono le Marche, non poteva mancare, tra le varie iniziative di approfondimento sulla fotografia, un seminario interamente dedicato alla storia di questa affascinante invenzione.

Ando Gilardi, noto per la sua “Storia Sociale della Fotografia”, un testo fondamentale e piacevole sulle “avventure” del mezzo, sostiene che di immagini, al giorno d’oggi, possiamo contarne in un film più che in tutto il Rinascimento, e molte, molte di più, se teniamo conto delle copie delle copie dei film che vengono stampate. In un’epoca come quella che stiamo vivendo ora dunque, fatta di immagini più che di parole, non possiamo sottovalutare l’importanza che ricopre l’educazione alla fotografia.

Il Circolo fotografico Avis di Chiaravalle (AN) ha così deciso di organizzare, nel mese di novembre, un seminario in 4 lezioni (a pagamento) che ripercorrerà le tappe salienti dell’evoluzione artistica del mezzo.

Perché un seminario sulla storia della fotografia?
Perché conoscere la tecnica è importante, ma senza la componente creativa, senza un messaggio da trasmettere, senza le emozioni, il mezzo fotografico perde immediatamente la sua funzione espressiva.
Per capire cosa - di nuovo - si può esprimere con le immagini, è fondamentale sapere dove la Fotografia è arrivata sino ad oggi. E’ importante, necessario essere consapevoli di cosa è già stato inventato, di quali soggetti, esperimenti, intrecci i fotografi si sono già occupati in più di 170 anni di storia.
Per i fotografi questo seminario darà lo spunto per capire che strada potremmo percorrere o approfondire, per orientarci e per rendere personale il nostro percorso; per gli amanti dell’arte invece le serate saranno un momento per conoscere l’opera dei più grandi fotografi, le loro personalità, vedere e analizzare molte di quelle immagini che hanno fatto il giro del mondo, pubblicate su tante riviste e ormai passate alla storia.

Il corso verrà tenuto da Simona Guerra, consulente di archivi fotografici, laureata al DAMS di Bologna dove ha studiato Storia della fotografia con Italo Zannier.

Info:
Segreteria Circolo fotografico Avis
Viale Rinascita 6, 60033 Chiaravalle (AN)
Tel 334 1646 651 - www.circolofotoavis.org

Data: dal 9 al 30 novembre 2009, in 4 serate

Programma

9 novembre

Prima e dopo l’invenzione della fotografia.
Prima dell’invenzione della fotografia: intuizioni, esperimenti, idee.
1839: la presentazione di Daguerre all’Accademia delle Scienze di Parigi.
Evoluzione storica delle tecniche fotografiche attraverso l’opera di alcuni fotografi dell’800.

Il molteplice impiego della fotografia nell‘800.
L’atelier e il ritratto: il commercio della fotografia.
La fotografia che documenta il patrimonio artistico e il viaggio.
La fotografia come mezzo per la documentazione scientifica.
Le prime fotografie di guerra.


16 novembre

Il “complesso d’inferiorità” della fotografia.
La fotografia non è arte! Amore e odio per la “sorella” pittura.
L’esperienza personale della fotografia: il diffondersi della fotografia amatoriale.

No, la fotografia non è la pittura!
Contestare il pittorialismo: Alfred Stieglitz, il Photo Secession e Camera Work.
La fotografia è libera: un solo mezzo, tante maniere per esprimersi.


23 novembre

Chiudere il diaframma e aprire la mente alla sperimentazione.
La fotografia sfocata o manipolata è impura!: nasce il gruppo F64.
Ansel Adams; Edward Weston e gli altri.
Le avanguardie artistiche e la fotografia. Il fotodinamismo dei fratelli Bragaglia. Il Bauhaus.

La realtà dei fatti attraverso una fotografia
La fotografia al servizio della società: la Farm Security Administration.
Il fotogiornalismo e la guerra attraverso le immagini dei grandi reporter.


30 novembre

La fotografia va di moda!
Fotografia “pret-à-porter”: Helmut Newton, Richard Avedon, e gli altri.

E in Italia?
La Fotografia nel dopoguerra: individualità ben distinte in un clima storico comune.
Il Neorealismo, i circoli fotografici amatoriali, i personaggi.

Conclusioni e considerazioni sul corso tenuto.

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