Giuseppe Bartuccio: chi è?
48 anni, nato all’estero da genitori siciliani, la fotografia è stata professione per diventare poi passione e liberarsi da vincoli che rischiavano di ingabbiarla in stereotipi nei quali non mi riconoscevo. Oggi ho la libertà di scegliere ed esprimermi: una fortuna per chi, come me, ama "disegnare con la luce". Collaboro con alcuni professionisti curando la post-produzione (Photoshop).
Quando hai iniziato a fotografare?
Mi sono avvicinato alla fotografia nei primi anni ’80, ma attraverso la stampa. Ho avuto così modo di affinare, grazie al lavoro in camera oscura (stampavo a colori con un Durst 805 e bacinelle riscaldate auto-costruite!), il gusto per l’inquadratura e la composizione, e, cosa più importante, a "capire" la luce.
Quale genere ti piace maggiormente fotografare?
Sicuramente il reportage è la forma di fotografia che più mi attrae. [...]
L'intervista continua su Fotografi nel Web
48 anni, nato all’estero da genitori siciliani, la fotografia è stata professione per diventare poi passione e liberarsi da vincoli che rischiavano di ingabbiarla in stereotipi nei quali non mi riconoscevo. Oggi ho la libertà di scegliere ed esprimermi: una fortuna per chi, come me, ama "disegnare con la luce". Collaboro con alcuni professionisti curando la post-produzione (Photoshop).
Quando hai iniziato a fotografare?
Mi sono avvicinato alla fotografia nei primi anni ’80, ma attraverso la stampa. Ho avuto così modo di affinare, grazie al lavoro in camera oscura (stampavo a colori con un Durst 805 e bacinelle riscaldate auto-costruite!), il gusto per l’inquadratura e la composizione, e, cosa più importante, a "capire" la luce.
Quale genere ti piace maggiormente fotografare?
Sicuramente il reportage è la forma di fotografia che più mi attrae. [...]
L'intervista continua su Fotografi nel Web
Nessun commento:
Posta un commento