
Per il suo ritorno live, a tre anni di distanza, sul palco dei principali palasport d’Italia, Biagio Antonacci ha scelto di puntare tutto sulla sua musica nell’allestimento del nuovo tour, preferendo agli abusati effetti speciali a base di luci, laser e macchinosi artifici visivi la potenza pura scaturita dalla sua straordinaria voce e dalla bravura dei musicisti che lo accompagnano in questo Tour 2012, dai chitarristi Emilano Fantuzzi e Gabriele Fersini – che condiscono gli arrangiamenti di citazioni ai grandi classici del rock internazionale – al bassista Mattia Bigi, dal batterista Fabrizio Morganti alla percussionista Gabriella Peretti, per una band completata dalla presenza di Simone Deusanio (viola e violino) e Massimo Tagliata (fisarmonica e tastiere).

Antonacci riesce così a sentire da vicino tutto il calore del pubblico e nel contempo abbracciarlo con le tante sfumature della sua voce, da quelle più 'dure' esaltate dai brani più 'hard rock', a quelle suadenti e carezzevoli delle ballad più romantiche.
Due ore di musica no-stop che ricamano una scaletta di 26 brani capace di far entrare il pubblico nelle emozioni del nuovo disco e di esaltarlo con i grandi successi della sua carriera.
Si parte con le note 'politiche' di "Con infinito onore" e "Vivi l’avventura", passando per "Se fossi per sempre", "Buongiorno bell’anima", "Insieme finire", "Senza Rosa", in una continua alternanza tra repertorio e ultimo album.
Brividi sulla pelle quando Biagio intona la bellissima "Così presto no"; si procede, quindi con "Quanto tempo e ancora", "Se è vero che ci sei", "Angela", senza tralasciare i ritmi latini di "Alessandra" e "Sognami", per lasciarsi poi andare con "Non vivo più senza te", "Pazzo di lei", "Chiedimi scusa", "Se io se lei" e "Convivendo", che chiude la cavalcata del 'cavallo di razza' Antonacci prima del bis su "Ti dedico tutto", primo singolo estratto dal suo ultimo disco e quasi manifesto della natura del suo rapporto con il pubblico e con la musica.
Unica concessione di Antonacci allo 'spettacolo' e all’intrattenimento extra-musicale, la presenza di artisti di strada che puntellano con le proprie performance alcuni brani del cantautore: delle 'incursioni' che riescono, se possibile, a emozionare ancor di più il pubblico e a donare quell’effetto 'sorpresa' che solitamente viene affidato alla tecnologia e che qui, invece, ritrova la 'concretezza' e nel contempo la 'suggestione', la magia che solo l’arte e l’impegno di un artista dal vivo può davvero investire lo spettatore.
Al PalaRossini c'ero anch'io, e questo è il mio reportage fotografico del concerto...
Biagio Antonacci "Tour 2012"
martedì 15 maggio 2012
PalaRossini - Ancona
Il reportage è anche su Anconanotizie.it del 16/05/2012:


Bellissimo reportage, bellissime foto e....brividi a non finire sulle note di "Così presto no"....
RispondiEliminaCome al solito non ti smentisci mai! :))))