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venerdì 17 aprile 2009

Incontri con l'autore 2009: Circolo culturale "Massimo Ferretti" di Jesi

Dopo alcune settimane di attività per così dire "palliative" di uscite e bagordi vari, il Gruppo Fotografico Ostra riprende le sue attività serie per "Incontri con l'autore 2009".
Questa volta avrà il piacere e l'onore di avere come ospiti i fotografi del Circolo culturale "Massimo Ferretti" di Jesi.


L'incontro avverrà come di consueto presso la sede del Gruppo Fotografico Ostra al primo piano dell'ex Ospedale di Ostra (AN), a poche decine di metri dalla centralissima Piazza dei Martiri, alle ore 21,15 di lunedì 20 aprile.

Tutti gli appassionati di fotografia sono invitati.

Andrea Giuliani
Gruppo Fotografico Ostra

Sauro Marini in mostra a "Nonsolofumo"

Quant'è sera - Mostra fotografica di Sauro Marini

I tramonti di Sauro Marini fanno da cornice ai versi in vernacolo anconitano di Ernesto Marini (Nazarè)
Da martedì 14 aprile a sabato 2 maggio
Orari: 7.30-13.00 e 15.30-20.00
Festivi: chiuso
Dove: Tabaccheria Moroni, Via Pietralacroce, 23 - 60129 Pietralacroce, Ancona
http://www.nonsolofumo.net/


Questa mostra forse non aggiunge molto alla iconografia del tramonto, immagine tra le più stereotipate e frequentate da fotografi e fotoamatori, spesso definita semplice “cartolina”.
E per me, frequentatore di immagini in bianconero, si tratta in fondo di una deviazione dai percorsi grafici che mi sono più congeniali.
Ma con queste immagini ho voluto rivolgere un pensiero alla figura di uomo e di poeta di Nazarè, ossia di Ernesto Marini, ossia di mio padre, che ha amato questa città in modo appassionato, e ne ha cantato le lodi con tantissimi versi.
È così, quindi, che a vent’anni dalla scomparsa di Nazarè, ho voluto ricordare la sua poesia, con immagini che rubando i colori agli stupendi tramonti anconitani, cercano di ricreare l’atmosfera di una delle sue più belle composizioni: “Che quadro quant’è sera!”
Un grazie a Lamberto Moroni “tabaccaio-mecenate”, e a Claudio Desideri, per la consulenza grafica ed il supporto di comunicazione.

Sauro Marini


Le foto sono visibili a questo indirizzo: http://www.sauromarini.it

giovedì 16 aprile 2009

Giornata del Naso Rosso 2009

Domenica 19 aprile 2009 si terrà la quinta giornata del naso rosso®, la giornata nazionale di raccolta fondi dei volontari Clown di VIP Italia Onlus (Viviamo In Positivo).


Per tutta la giornata potrai conoscere i Clown di Corsia e i Clown Joy delle associazioni VIP, assistere ai loro spettacoli, avere il NASO ROSSO dei clown e fare un'offerta per aiutarli a sostenere i loro progetti: Clownterapia in ospedale (formazione dei volontari) e CircoStanza (laboratori permanenti di Circo sociale rivolti a minori a rischio in aree di disagio: carceri minorili, strade, scuole, comunità).
Il 50% della raccolta fondi della Giornata del Naso Rosso 2009 andrà a favore del Progetto ABRUZZO: invio di volontari clown in Abruzzo per rallegrare e portare gioia ai bambini e alla popolazione colpita dal sisma e aiuti umanitari.

Trovate qui l'elenco delle 34 piazze italiane dove gli allegri clown organizzeranno spettacoli e animazioni per grandi e bambini.

Il Foro Annonario di Senigallia sarà anche quest'anno l'unica piazza in tutte le Marche dove si ritroveranno gli “strampalati” nasi rossi dell’associazione locale Vip - Claun Ciofega e delle altre associazioni regionali.

Io e i miei bimbi non mancheremo: ci si vede in piazza? :-)


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Aggiornamento del 19/04/2009:
causa cattive condizioni meteorologiche, la manifestazione è stata rimandata a data da destinarsi.
Data probabile: 24 maggio 2009.

mercoledì 15 aprile 2009

Rosemania: primo concorso fotografico per rose

Rosemania, il blog dedicato al mondo delle rose e "per chi ama anche le spine" del giornalista senigalliese Michele Pinto, indice il primo concorso fotografico per rose.

Chiunque può inviare fino a 12 fotografie di rose all'indirizzo concorsi@rosemania.it con risoluzione di almeno 2592×1944 px - 72 dpi.
La partecipazione è gratuita; il termine per inviare le foto è il 30 Agosto 2009.

Lo staff di Rosemania e i partner dell’iniziativa selezioneranno le 12 foto più belle che saranno inserite nel calendario delle rose del 2010.
All’autore della foto più bella andrà in premio una rosa d’argento realizzata dall’orafa Catia Coacci.

Il regolamento completo è visibile su Rosemania.

martedì 14 aprile 2009

Fotografi nel web #79: Mauro Baldi



Mauro Baldi: chi è?
Come persona sono un simpatico ragazzo di 26 anni che vive beato a Genova con i suoi due Bulldog Inglesi "Carlito e Tony". La frase che più mi rappresenta per descrivermi a livello professionale è: "nasco come informatico, cresco come fotografo..." Sarei consulente di sicurezza informatica, lavoro che ormai faccio e seguo da oltre 8 anni ma dal quale sto "cercando" di allontanarmi per avvicinarmi alla sola fotografia, cosa che, devo dire, mi sta anche riuscendo.

Quando hai iniziato a fotografare?
Come penso per tutti l'inizio è da piccoli con le macchine usa e getta... Diciamo che la fotografia seria è iniziata verso i 20 anni quando, appassionato di astronomia quale sono, mi sono dedicato a fare astrofotografia, scoprendo alla fine che la passione era nello scattare più che nell'osservare... da quel momento fotografavo tutto attorno a me.

Quale genere ti piace maggiormente fotografare?
Adoro i ritratti, mi piace molto la foto moda/fashion/glamour, non disdegno i paesaggi ma la mia ambizione è arrivare a fare "il reporter di guerra", genere che non posso dire che mi piaccia fare, non avendone ancora avuto l'occasione, ma sicuramente è un obiettivo al quale arriverò.

Hai fatto qualche corso di fotografia?
Potrei dire di no, dato che diciamo che non ho mai pagato un corso di fotografia, ma di fatto ho seguito di persona fotografi affermati (in particolare due) i quali uno mi ha dato le basi teorico/pratiche l'altro mi sta invece facendo scoprire l'evoluzione della fotografia, ma primo fra tutti mio nonno: solamente vedendo gli scatti che riusciva a fare in analogico mi dà la forza per continuare a migliorarmi.

Quali sono i fotografi del passato e del presente che più apprezzi?
Sarei blasfemo a non citare Henri Cartier Bresson per le sue angolazioni e i ritratti di Peter Lindbergh per quanto riguarda il passato, per il presente in assoluto ho un amore platonico per Alberto Buzzanca...

Che attrezzatura fotografica hai usato nel passato, e quale stai attualmente utilizzando?
A livello di reflex ho iniziato astrofotografia con la mitica Nikon F2 per poi passare al digitale su Canon con la mitica Digital Rebel 300D. Attualmente ho il seguente corredo fotografico:
Canon Eos 5D Mark II + Canon Eos 40D (in vendita :P)
Canon 50mm 1.4
Canon 17-55mm 2.8
Sigma 24-70mm 2.8
Sigma 70-200mm 2.8
Filtri Polarizzatori + Filtri Uv
Metz 58 AF-1
Metz 30
Esposimetro Sekonic L308s
Poi ho l'attrezzatura in studio che non sto ad elencare.

Quali sono gli scatti ai quali sei particolarmente legato?
Uno shooting bellissimo dalle 7 del mattino alle 19 di sera in giro per la Liguria con la bellissima Eryn e questa foto per me ne è la sintesi:


Poi questa, tecnicamente discutibile, orribili i cavi della corrente... ma i ricordi delle sensazioni passate mentre scattavo "purtroppo" tornano a galla ogni volta che vedo questo scatto:


...e questa, stessa motivazione di quella sopra:


Quali sono i tuoi progetti attuali e quali quelli per il futuro?
Attualmente ho appena finito una collaborazione con FashionTV come fotografo a bordo della nave ormeggiata nel porto di Genova che spero possa continuare a breve, ho appena aperto lo studio nuovo e sto realizzando degli scatti per una mostra che verrà esposta in uno dei locali migliori di Genova. Ho altri progetti più grandi ma per scaramanzia preferisco non dire GATTO fino a che non è nel sacco...

Hai mai esposto le tue immagini in mostre fotografiche personali o collettive?
Come appena detto a breve esporrò per la prima volta i miei lavori, il nome della mostra sarà "Dannata Bellezza", di più per ora non svelo.

Hai mai avuto riconoscimenti in concorsi fotografici o pubblicazioni delle tue foto su libri o riviste?
Ho appena terminato alcuni lavori che sono usciti su varie riviste, prevalentemente pubblicità di yatcht quindi su riviste nautiche. Altre mie foto sono presenti sui network di FashionTV, altre ancora su alcuni settimanali riguardanti gossip.

Quanto tempo dedichi alla fotografia?
Appena posso dedico tutto il tempo possibile...

Raccontaci un episodio curioso o simpatico legato alla tua esperienza.
Ce ne sarebbero moltissimi, posso raccontare l'ultimo avvenuto durante un servizio pubblicitario per una ditta di yatcht dove in mezzo al mare, saltando da una barca all'altra per fare le foto, onde evitare di bagnare la macchina e l'attrezzatura ho optato per un salto moooolto più lungo del dovuto finendo in braccio alla moglie del cliente "una povera ragazza di massimo 50kg" con tutti i miei 100kg... Meno male l'abbiamo presa sul ridere...

Quando rivedi i tuoi vecchi scatti cosa pensi?
Non ho ancora abbastanza scatti da poter definire "vecchi"; sicuramente quelli un po' datati li guardo con nostalgia e con occhio critico chiedendomi perché non avessi usato magari focali o tempi diversi...

Dove sono pubblicate, sul web, le tue foto?
Sul mio sito personale che non è assolutamente aggiornato ma prometto di farlo a breve: http://www.maurobaldi.eu/ oppure sui vari social network come facebook, fashionx, MySpace e simili.

Un pensiero a chi si avvicina ora al mondo della fotografia.
Non sono nessuno per dare un pensiero, posso però usare il pensiero di un altro:
"La luce può fare tutto.
Le ombre lavorano per me.
Io faccio le ombre.
Io faccio la luce.
Io posso creare tutto con la mia macchina fotografica"
Man Ray








Fotografie: © Mauro Baldi

Vuoi concludere con un saluto o un ringraziamento?
Ringrazio sicuramente la mia famiglia che pur criticandomi non mi ha mai detto che perdo tempo con la fotografia e sicuramente un saluto alle persone con le quali collaboro ad oggi e con le quali ho piccoli e grandi progetti ma che prima di tutto sono Amici: Alessio Persi, Stefano Zanetti, Luis Rocca, Luca Traverso e già che me ne viene data l'occasione anche i vecchi amici che mi sopportano da tanti e tanti anni: Alessandro Navone, Paolo Della Casa, Riccardo Giuntoli e Nicola Ocella.
P.S. Un grazie alla persona che gestisce questo blog per questo spazio.


Leggi l'intervista anche su: Fotografi nel Web

mercoledì 8 aprile 2009

"Il terzo segreto" di Steve Berry: impressioni a caldo

Steve Berry - IL TERZO SEGRETO

Fatima, 13 luglio 1917. La Signora, avvolta in un bagliore che sembra risplendere più del sole, appare a tre poveri pastorelli e affida loro il suo messaggio. La gente si affolla intorno ai tre ragazzini, ansiosa di conoscere le parole della Vergine. Ma loro continuano soltanto a ripetere: "È un segreto... È un segreto..." Città del Vaticano, oggi. Clemente XV è vecchio e stanco. Sa bene di essere soltanto un papa di "transizione" ed è consapevole del fatto che, tra i cardinali, sono già in atto silenziose manovre per individuare il suo successore, manovre che si orientano soprattutto sul cardinale Alberto d'Andrea, il segretario di Stato, un uomo di enorme potere e influenza. Ma c'è un altro problema che lo opprime e che sembra indurlo a scendere sempre più spesso nella Riserva, la stanza dell'Archivio Segreto Vaticano alla quale solo il papa può accedere. Colin Michener, suo fidato segretario e amico, ha da tempo avvertito l'inquietudine del pontefice ed è dunque con una certa preoccupazione che accetta di portare a termine una missione riservata: deve recarsi subito in Romania e portare un messaggio ad Andrej Tibor, il prete che ha tradotto il testo del terzo segreto di Fatima e lo ha consegnato nelle mani di Giovanni XXIII. Ma quello che Michener non sospetta è che d'Andrea è a conoscenza dei tormenti del papa e vuole avvantaggiarsene nella corsa al soglio pontificio: l'ambizioso cardinale convince Katerina Lew, la donna che ha vissuto un'intensa e ambigua storia d'amore con l'allora giovane Michener, a riallacciare i rapporti col segretario papale per poterlo sorvegliare. Nel frattempo, Michener incontra padre Tibor, che gli consegna una lettera per Clemente XV e con poche parole enigmatiche getta una luce sinistra sul 'vero' significato del terzo segreto, su qualcosa di 'diverso' dall'interpretazione resa pubblica da Giovanni Paolo II... Intrappolato in una rete d'inganni, di tradimenti e di delitti, Michener si rende subito conto che quel mistero può decidere il futuro della Chiesa e inizia così una ricerca che lo porterà dagli archivi vaticani a Medjugorje, in Bosnia, fino alla città natale di Clemente, in Germania. Ma fino a che punto può spingersi un uomo di chiesa per compiere la volontà di Dio?

Editrice Nord (Collana "Narrativa Nord")
traduzione di C. Gaiba
2005 - 430 pagine, rilegato - € 18,60



Ho finito ieri sera di leggere "Il terzo segreto" di Steve Berry e le prime parole che mi vengono in mente sono: avvincente, intrigante, appassionante...
Insomma, si capisce che mi è piaciuto...

Steve Berry riesce a sviluppare la trama del suo romanzo attorno a un episodio della storia religiosa che per molti anni ha catalizzato la curiosità di tutto il mondo: il terzo segreto di Fatima.
E mischia realtà e fantasia in maniera così abile da ingannare il lettore: Clemente XV, successore al soglio pontificio di Giovanni Paolo II, è tedesco (vi ricorda forse qualcuno?), i testi dei segreti di Fatima e Medjugorie sono reali (a parte le aggiunte finali, opera della fantasia dello scrittore), così come il riferimento alle profezie di San Malachia e gli intrighi e le lotte di potere in Vaticano tra gli alti prelati, probabilmente molto prossime alla realtà.
Il romanzo dà anche lo spunto a numerose riflessioni legate ai dogmi della Chiesa, al celibato dei sacerdoti, all'infallibilità del Papa e ad altre "certezze" della fede cattolica.
L'ottima caratterizzazione dei personaggi unita al personalissimo stile di scrittura dell'avvocato e scrittore statunitense mi hanno particolarmente impressionato, tanto da rendermi molto curioso sugli altri libri da lui pubblicati e che sicuramente leggerò prossimamente.
Un racconto che consiglio, uno dei migliori libri letti ultimamente.

Cosa ne pensano gli altri lettori? Ecco qualche commento trovato in rete su questo racconto, buona lettura!

Non credibile nella costruzione dei personaggi: suicidi di papi, segretari di cardinali assassini, aspiranti papi maniaci, direi che nel complesso tutti i caratteri dei vari personaggi oscillano tra luoghi comuni e l'irrealtà, però... Però il libro avvince, pur non convincendo. L'ipotesi sul terzo segreto poi è originale nella sua sconvolgente capacità di rovesciare le certezze dogmatiche della Chiesa, anche se presa in sè l'idea è del tutto popolare e conosciuta, quasi plebiscitaria in un certo ambiente catholic chic. Molti, anche fra i cattolici, hanno dubbi circa il celibato dei sacerdoti, l'infallibilità del papa, l'onestà dei cardinali e altri argomenti che non cito per non svelare tutto del romanzo, quindi credo possano essere ottimi argomenti da affrontare in un racconto, la capacità resta quella di esporre queste incertezze facendo capire la propria opinione senza avere la pretesa dogmatica di ritenerla esatta, ed in questo l'autore è molto bravo ed equilibrato. Infine ancora complimenti a Steve Berry per aver utilizzato materiale ormai ultraconosciuto e forse ultimamente trito e ritrito, per un romanzo avvincente e una storia comunque originale, forse in alcuni casi anche troppo.

Berry in questo libro non fa altro che riprendere, anche se su un tema diverso, la scia lasciata da Brown. Il Vaticano è ancora al centro di misteri con il prete Michener. Forse, l'unica buona idea, a parer mio, è stata quella di inserire la profezia di San Malachia, ovvero quella sui 111 papi che precederanno la venuta del Cristo giudice. Anche se a tratti coinvolgente, non decolla.

Scritto molto bene!!!!!! anche se la trama è un po' ripetitiva, basta pensare ad angeli e demoni, nel contesto non annoia e trascina il lettore in un intrigo misterioso molto affascinante. Leggetelo!!!!!!!!!!!!

Un amico mi ha detto "leggilo". L'ho acquistato sabato pomeriggio e domenica nella tarda mattinata l'avevo finito! Mia moglie era un po' arrabbiata perché, per quasi un'intera giornata, era come se vivessi "altrove". Però mi è piaciuto davvero. Se mi aveva deluso il Dan Brown del Codice da Vinci (meglio di lui ha fatto - sullo stesso argomento - Javier Sierra con "la cena segreta"), Berry, con questo libro, supera il Dan Brown di Angeli e Demoni!

Non è bello aspettare le ultime 10 pagine per scoprire il segreto, specialmente se durante il libro... lo sa lui... no, lo so io, aspetta che lo saprai poi ecc... Si capisce da subito che si dovrà aspettare le ultime pagine per avere un sussulto. Da evitare.

Steve Berry nel Terzo Segreto riesce a mischiare fatti realmente accaduti con invenzioni personali che fanno del libro un esempio concreto di abilità di scrittura da parte dell'autore. La trama è coinvolgente e le storie che si formano tra i personaggi sono risolte in un buon concatenamento. Mi ha colpito, del libro, l'inserimento della profezia di San Malachia; non tanto per la profezia in se stessa più che altro per l'abilità dell'autore nell'unirla con la contorta vicenda del Terzo Segreto di Fatima (e quindi con tutte le altre apparizioni Mariane) e con le vicende di Michner e D'Andrea. Berry,in questo libro è riuscito ad inserire nella vicenda una serie di profezie rivelate in diversi secoli che suggeriscono un solo (e alla fine scongiurato) evento pseudo-apocalittico.

Veramente bello, forse non originalissimo ma ben scritto e molto scorrevole.

Mi è piaciuto. Non gli dò il massimo per una semplice questione di principio: ho letto per pura curiosità le note finali del'autore e avrei fatto meglio a lasciar perdere! Se il romanzo di fosse mantenuto sui toni lievi della finzione, sarebbe senz'altro stato molto bello e scorrevole, ma dal momento che l'autore cerca di dare fondamento a quello da lui precedentemente scritto, facendo questa o quell'altra puntualizzazione, diventa una farsa ridicola. Troppo pretenzioso Steve Berry... peccato!

Buon romanzo, buona, armonica, avvincente la trama e i ritmi. Punto debole l'assoluta improbabilità delle rivelazioni mariane, ai limiti della blasfemia.

Libro molto interessante, trama avvincente e scorrevole, si legge piacevolmente come primo libro di questo autore le premesse sono molto buone per il futuro.

Bellissimo, scritto davvero bene. Colpiscono la confidenza con l’ambiente vaticano e le sue procedure, la conoscenza dell’ideologia del cristianesimo, la chiarezza dell’esposizione di una storia complicata e avvitata su sé stessa fino all’ultimo. Colpisce anche per l’acume, semplice ma efficacissimo, col quale si parla dei dogmi della religione cattolica, così difficili da comprendere e giustificare; sono molto veritiere, poi, le descrizioni degli scandali che avvengono dentro e fuori le mura vaticane, a causa dell’arrivismo e della smania di potere di alcuni personaggi. Ma soprattutto l’autore ha il coraggio di scrivere finalmente che, anche se si tratta di papi, si tratta sempre di uomini, soggetti quindi ai vizi, alle debolezze di ogni uomo, con tutto ciò che ne consegue. Altri recensori hanno scritto che la parte di segreto dovuta alla fantasia dell’autore è scontata, per me no, non poteva essere altro che quella. Alla fine si resta comunque con l’amaro in bocca, per colpa di una religione fondata su quanto di più antiumano possa esistere in questo campo: la paura e l’assolutismo. L’autore fa bene a richiamare le parole di papa Leone XIII: la chiesa non ha bisogno di nient’altro che della verità.

Libro interessantissimo, scritto molto bene, avvincente, è il primo che leggo di questo autore, ma ho già pronto il secondo. Complimenti all'autore.

Un'americanata... sicuramente... però bella... Berry scrive molto bene innanzitutto, poi l'intrigo del terzo segreto coinvolge, poi quando lo scopri ti metti un po' a ridere non tanto per il significato che è un punto di vista ma non credo che la Madonna esponga le sue teorie come se fosse al bar sotto casa... :-) Però l'idea di partenza è originalissima (non certo una copia del Codice da Vinci) e la suspance molto alta. Per gli amanti del genere. Fantasioso!! Leggerò sicuramente anche l'altro libro di Berry, l'ultima cospirazione, che mi dicono essere ancora meglio.

Bel libro... un po' troppo fantasiosa la teoria sul terzo finale, ma comunque ci sta essendo un romanzo... Berry scrive in maniera molto scorrevole e, soprattutto, sa creare bene la suspance, cosa che reputo fondamentale. Promosso.

E' il più pessimo dell'autore, sto finendo di leggerlo, ma manca quasi d'originalità. Più si va avanti nella lettura e più ci si accorge che manca qualcosa di avvincente, non acchiappa il lettore come si suol dire. In poche parole pecca di fantasia, anzi nel libro non la si vede mai. Ho letto "L'ultima cospirazione", tutt'altra storia, trama incalzante, ma questo libro rimane scadente. Certo che le traduzioni aiutano, e anche in questo caso non ne vedo il contributo, anzi l'esito è stato un po' volgare. Vedrò se l'autore riesce a rifarsi con "Le ceneri di Alessandria" dove tra le pagine ritorna, Malone: il vecchio protagonista dell'"Ultima Cospirazione". Poi deciderò se le prossime uscite dello scrittore americano varranno l'acquisto.

Semplicemente pessimo. Farcito di errori e stupidità.

Un buon libro sulla riga di angeli e demoni. Avvincente per come descrive intrighi e sete di potere, cose non nuove nell'ambito della chiesa.

martedì 7 aprile 2009

Fotografi nel web #78: Gianna Piano



Gianna Piano: chi è?
Non amo parlare di me e le definizioni in genere mi stanno strette. Posso dire che sono una fotografa per diletto nel senso che ho la libertà di esercitare la fotografia per puro piacere e personale ricerca e non per sbarcare il lunario. Una grande fortuna per me e per il mio modo di essere.

Quando hai iniziato a fotografare?
Fotografo all'incirca dal 2000. Io amo scrivere (lo faccio tuttora) ma, ad un certo punto, la scrittura non mi è più stata sufficiente. Le parole mi sembravano poche e inadeguate oppure ridondanti e sciape. Avvertivo la necessità di un altro canale comunicativo e sono approdata alla fotografia. Intendiamoci, non penso alla fotografia come a qualcosa di necessariamente immediato. Decifrare una fotografia è come leggere una poesia: se ne dà sempre e comunque una interpretazione personale (anzi personalizzata). Diciamo che verbale e non verbale sono linguaggi complessi che si intersecano e si completano.

Quale genere ti piace maggiormente fotografare?
Ho iniziato con gli autoritratti e di tanto in tanto ci torno. Non ho comunque un genere preferito. Quello che mi interessa della fotografia è la necessità di vedere in modo nuovo, di dare informazioni, di far scaturire sensazioni ed emozioni da ciò che spesso nuovo non è. Non parlo di una fotografia formale, ferma al solo senso estetico, mi riferisco piuttosto ad una ricerca, ad una opportunità di scandaglio attraverso la fotografia. Per questo apprezzo grandi fotografi del passato, ma anche del presente, che parlano attraverso la fotografia della propria, personalissima esperienza di vita. Ci propongono di guardare con altri occhi: Ansel Adams, Mario Giacomelli, Josef Koudelka, Diane Arbus, Jan Saudek, Flor Garduno, Letizia Battaglia, Walter Astrada.

Che attrezzatura fotografica hai usato nel passato, e quale stai attualmente utilizzando?
Le prime fotografie le ho scattate con una più che spartana Zenith acquistata su una bancarella. Poi sono passata alla Leica e alla Holga. Ora scatto con una digitale ma torno volentieri anche alla pellicola. In ogni caso penso alla macchina fotografica come un tramite fra gli occhi e l'ambiente: la qualità del mezzo facilita il risultato, ma scattare è molto di più. E' mettere alla prova la propria capacità di non opporre resistenza, di rendersi vulnerabili, permeabili alla realtà.

Qual è lo scatto al quale sei particolarmente legata?
Gli scatti ai quali sono legata sono pochi. Spesso, riguardando a distanza di tempo le mie immagini, le sento estranee, come se non mi appartenessero più. Quelle che "salvo" sono comunque in b/n. Il mondo è pieno di splendidi colori, ma il b/n mi affascina perché esprime un'idea è la versione teorizzata della realtà, è l'essenza.

Quanto tempo dedichi alla fotografia?
Dedico alla fotografia molto tempo della mia vita, ma senza forzature. Seguo le fasi alterne del mio interesse e assecondando le mie necessità. A volte mi basta guardare, esserci, non avere l'incombenza di verificare un risultato.

Dove sono pubblicate, sul web, le tue foto?
Pubblico le mie foto su vari forum di fotografia, sia italiani che internazionali. I siti su cui pubblico volentieri sono Usefilm e Oltrelafoto. Mi piacciono la condivisione e il confronto che possono offrire, lo spunto per discussioni costruttive che permettono di non arenarsi in un una dimensione mentale troppo addomesticata. Ultimamente ho avuto una stuzzicante proposta di collaborazione da parte di due giovani designer (food design e oggettistica). Per me un altro punto di partenza.

Un pensiero a chi si avvicina ora al mondo della fotografia.
Più che un mio pensiero, mi piace riportare una frase di Susan Sontag che è al tempo stesso stimolo e monito, riassunto del bene e del male della fotografia: "Il fotografo saccheggia e insieme conserva, denuncia e insieme consacra".









Fotografie: © Gianna Piano

Leggi l'intervista anche su: Fotografi nel Web

lunedì 6 aprile 2009

Laura Pausini e Patty Pravo: gallerie complete on-line!

Comunicazione di servizio: sono ora on-line i reportages completi relativi ai concerti ai quali ho assistito la scorsa settimana.

Laura Pausini "World Tour 2009"
PalaRossini di Ancona 31/03/2009




Patty Pravo "Live Arena di Verona"
Teatro La Fenice di Senigallia 02/04/2009




Clicca sui bottoni e buona visione!

venerdì 3 aprile 2009

Patty Pravo "Live Arena di Verona" - Senigallia 02/04/2009

E' partito ieri, giovedì 2 aprile 2009, dal Teatro "La Fenice" di Senigallia il "Live Arena di Verona Tour" di Patty Pravo, affascinante icona di una generazione che continua a incantare il pubblico come pochi altri artisti.

Il tour 2009 che porterà la "ragazza del Piper" a esibirsi nelle principali città italiane fino al 16 maggio, accompagnata dalla sua band di sei musicisti, prende il suo cammino nazionale iniziando proprio da Senigallia (dove l'artista veneziana ha stabilito la base operativa fin dal 30 marzo per le prove e l'allestimento dello spettacolo) come promozione dell'album live uscito lo scorso 20 febbraio, "Patty Pravo Live Arena di Verona", registrato all’Arena durante il tour estivo 2008 e che ha visto partecipare 160mila persone appartenenti a 4 generazioni.

Uno spettacolo da brividi quello di ieri sera; protagonista da palcoscenico dal carisma irresistibile, Patty Pravo (all’anagrafe Nicoletta Strambelli) è un’icona per migliaia di fan in tutto il mondo dagli anni Sessanta a oggi.
Musa di stile e di vita per moltissimi, maestra di classe, l’artista veneziana è capace di suscitare tremori in chi l’ascolta grazie al talento sul palco e al particolarissimo timbro di voce.

E' stata l'occasione per ascoltare alcune indimenticabili canzoni come "Pazza idea", "Pensiero stupendo", "La Bambola" (della quale ha anche concesso il bis nel finale), "Ragazzo triste", "Tutt’al più", fino a "E dimmi che non vuoi morire", scritta per lei da Vasco Rossi, e l’ultimo "E io verrò un giorno là", brano con cui si è presentata all’ultimo Festival di Sanremo.

Il concerto di Patty Pravo sul palco della Fenice è stato il secondo del ciclo 2009 dedicato alla musica d’autore, fuori abbonamento per la Stagione di teatro, musica e danza 2008-09; il ciclo che quest’anno ha già portato alla Fenice Ivano Fossati il 5 febbraio e che il 19 aprile porterà un altro asso della musica internazionale, David Byrne anche lui in prima nazionale.


Ecco qualche immagine della serata; a breve la galleria completa con tutti gli scatti.

Canon EOS450D - Sigma 70-200 F2.8 APO EX DC HSM
1/160 - F2.8 - ISO400 @ 146 mm.

Canon EOS450D - Sigma 70-200 F2.8 APO EX DC HSM
1/125 - F2.8 - ISO400 @ 200 mm.

Canon EOS450D - Sigma 70-200 F2.8 APO EX DC HSM
1/160 - F2.8 - ISO400 @ 135 mm.















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Aggiornamento del 04/04/2009:
queste foto sono state incluse nell'album fotografico "Concerti 2009" del "Patty Pravo Official MySpace" :-)

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Aggiornamento del 06/04/2009:
la galleria completa del concerto è ora online; clicca sul bottone e buona visione!