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martedì 8 aprile 2008

Fotografi nel web #19: Treccenere



Maria Concetta Cardamone alias "Treccenere": chi è?
Ho paura a definirmi, sarebbe come escludere tutte le altre possibilità di ciò che potrei essere.
Ti dico quello che vorrei essere: una fotografa. Ma ancora non posso dire di esserlo :)

Quando hai iniziato a fotografare?
Una certa inclinazione alla fotografia l'avevo avuta sin da bambina, ma non avevo avuto i mezzi per capire quanto questo facesse parte di me, fino a 1 anno e mezzo fa.
Dicembre 2006, mi arriva la reflex: da allora posso dire di avere iniziato a fotografare.


Quale genere ti piace maggiormente fotografare?
Mi piace stare in mezzo alla gente, combattere la mia timidezza, cogliere aspetti che di solito rimangono invisibili. Mi piacerebbe fare reportage, ma non è detto che sia ciò che so fare meglio, non ci ho mai provato sul serio. Credo mi riesca benino lo still life, molto personale, diciamo concettuale.

Hai fatto qualche corso di fotografia?
No sono autodidatta. Per quanto riguarda la tecnica i corsi che ho seguito sono i libri, i video, i forum, i cd "national geographic", le riviste specializzate.
Per la storia della fotografia ho fatto un corso all'università.

Quali sono i fotografi del passato e del presente che più apprezzi?
Dorothea Lange, Robert Capa, Bresson, Kertész, Weston. Attualmente non ho grande conoscenza dei fotografi moderni... per ora mi attengo ai classici, Berengo Gardin, Fontana, David La Chapelle. Ultimamente ho "scoperto" Ernesto Bazan, per esempio.

Che attrezzatura fotografica hai usato nel passato, e quale stai attualmente utilizzando?
Ho iniziato con la Canon 30D, poi ho preso anche una canon AE1... un po' in controtendenza: sono passata dal digitale all'analogico :P
Parlare degli obiettivi mi scoccia. Fanno parte della mia attrezzatura 2 cavalletti (uno buono e uno leggero by china) e tutta una serie di torce a led che uso per il light painting.


Qual è lo scatto (o gli scatti) al quale sei particolarmente legata?
Questa perché è stata all'inizio della mia esperienza fotografica e riassume un po' il mio modo di organizzare lo spazio-significato. Anche se non è originalissima, ci sono molto legata.


E poi questa: vero caso di serendipità.


Quali sono i tuoi progetti attuali e quali quelli per il futuro?
Attualmente sto lavorando a un set di foto per esprimere un'atmosfera tra il surreale e l'onirico, servendomi di una tecnica che avevo già sperimentato in dei giochi di luce, e usando l'inversione in negativo.

Hai mai esposto le tue immagini in mostre fotografiche personali o collettive?
No mai. Aspetto di avere del buon materiale per le mani, e la maturità per fare le cose per bene.

Hai mai avuto riconoscimenti in concorsi fotografici o pubblicazioni delle tue foto su libri o riviste?
Mai inviata una foto.

Quanto tempo dedichi alla fotografia?
Poco, molto meno di quello che vorrei. Per la pratica fotografica di solito qualche ora al mese. Per il resto più o meno leggo ogni giorno.

Raccontaci un episodio curioso o simpatico durante una sessione fotografica.

Divertenti per altri, per me un po' meno! ...per esempio ho scattato 2 rullini senza aver caricato bene la pellicola. Prime esperienze con l'analogico :) ...che vergogna... :P


Quando rivedi i tuoi vecchi scatti cosa pensi?
Dipende. A volte bene, a volte male. E' che m'annoio presto. Ma i miei vecchi scatti li vedo comunque come delle tappe.

Dove sono pubblicate, sul web, le tue foto?
Sul mio blog treccenere.blogspot.com
e su flickr
http://www.flickr.com/photos/treccenere/
Ho intenzione di aprire un mio sito prossimamente. Anche per mettere un po' di ordine.

Un pensiero a chi si avvicina ora al mondo della fotografia.
Pensa, e prova piacere in quello che fai, sempre. Non cercare consensi, ma accetta le critiche. Impara a demolirti e a ricostruirti il giorno dopo. Mettici l'anima nelle cose.









Fotografie: © Maria Concetta Cardamone

A chi vorresti lasciare un ringraziamento?
A mio padre per essere un architetto. Per avermi insegnato a 4 anni la prospettiva della casetta.
Al mio ragazzo per la pazienza, la collaborazione, l'appoggio.

3 commenti:

  1. Posso dire di essere stato testimone del passaggio di Treccenere dalla compattina alla reflex...

    E per quanto sicuramente una macchina adeguata ti aiuta a realizzare compiutamente le foto che hai dentro di te, o a cogliere meglio le immagini che il mondo ti offre, sin da prima dell'arrivo dalla Canon si notavano in Treccenere una creatività sconfinata e una capacità di cogliere i dettagli e i particolari con una determinazione e una "ferocia" degna di quella di un predatore.

    Dalla reflex in poi tutto un crescendo, che ti ha già portato lontano... e che ti auguro non si interrompa mai :)

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  2. Mamma mia, grazie Max per le belle parole...

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  3. Che dire adesso? Ha detto tutto Max. Io fotografo dal 1980, da quando mio padre mi ha comprato una Canon AE1. Ho sperimentato, ho girato per le strade con la mia vecchia reflex. Poi ho mollato tutto. Intendiamoci, ho continuato a fare le solite foto per compleanni e prime comunioni. Ho fotografato anche un matrimonio senza fotografo ufficiale e mi hanno pure ringraziato. Però ho mollato tutto. Perchè raccontare tutto questo? Per poter dire che se non non fosse stato per Treccenere, non avrei più ripreso la macchina fotografica, questa volta digitale, in mano. Ho ritrovato in lei tutto ciò che avevo perso, accantonato. Entusiasmo, passione, amore, come volete chiamarlo, chiamatelo. Questa sera volevo dirtelo. L'intervista è caduta a pennello. Grazie di tutto. Ricordati: non importa se sei timida. La macchina non lo è, e tu sei dietro, nascosta.
    luimag59

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