"Giochi senza Frontiere", già il nome basta ad evocare bei ricordi di gioventù; chi non si ricorda della storica trasmissione televisiva che dal 1965 appassionò i telespettatori di tutta Europa?
Era una gara di giochi fantasiosi e mirabolanti tra squadre di diversi paesi europei, ha visto nel corso di trent'anni appassionanti sfide raccontando gare avvincenti, luoghi affascinanti, tradizioni culturali, e soprattutto uno spirito di amicizia e fratellanza che ha fatto della manifestazione e della trasmissione un successo "senza frontiere".
Nel 1973 fece tappa a Senigallia, e nei miei ricordi di infanzia (avevo 7 anni) fu un avvenimento a dir poco strepitoso: la televisione veniva a casa mia!
Ricordo che la maestra ci portò in visita all'area sulla spiaggia dove stavano allestendo la scenografia per la trasmissione; ricordo la trasmissione vista in diretta alla TV in bianco e nero, purtroppo nessuno mi portò ad assistere dal vivo alla manifestazione; non ricordo se la squadra di Senigallia vinse, ma chissenefrega! Era comunque una festa!!
Nel 1973 fece tappa a Senigallia, e nei miei ricordi di infanzia (avevo 7 anni) fu un avvenimento a dir poco strepitoso: la televisione veniva a casa mia!
Ricordo che la maestra ci portò in visita all'area sulla spiaggia dove stavano allestendo la scenografia per la trasmissione; ricordo la trasmissione vista in diretta alla TV in bianco e nero, purtroppo nessuno mi portò ad assistere dal vivo alla manifestazione; non ricordo se la squadra di Senigallia vinse, ma chissenefrega! Era comunque una festa!!
Bene, come mai ho tirato fuori dal cassetto questi ricordi polverosi?
Perché domani, sabato 5 gennaio, il format televisivo "La storia siamo noi" di Gianni Minoli sarà dedicato all'epica trasmissione e si parlerà anche della puntata di Senigallia del 1973 con le riprese suggestive dell’arenile senigalliese, teatro del torneo eurovisivo.
Perché domani, sabato 5 gennaio, il format televisivo "La storia siamo noi" di Gianni Minoli sarà dedicato all'epica trasmissione e si parlerà anche della puntata di Senigallia del 1973 con le riprese suggestive dell’arenile senigalliese, teatro del torneo eurovisivo.
La trasmissione andrà in onda su Rai Tre alle ore 8.05 del mattino e durerà 45 minuti.
Interverranno tutti i nomi illustri di questo storico programma, dai presentatori Milly Carlucci, Ettore Andenna, Rosanna Vaudetti, al giudice Guido Pancaldi, fino ad arrivare ai produttori dell’Eurovisione, agli scenografi e a Gianni Magrin, autore di un libro sui "Giochi senza Frontiere", arricchito da foto, illustrazioni e aneddoti sulle diverse puntate.
Da non perdere!
Interverranno tutti i nomi illustri di questo storico programma, dai presentatori Milly Carlucci, Ettore Andenna, Rosanna Vaudetti, al giudice Guido Pancaldi, fino ad arrivare ai produttori dell’Eurovisione, agli scenografi e a Gianni Magrin, autore di un libro sui "Giochi senza Frontiere", arricchito da foto, illustrazioni e aneddoti sulle diverse puntate.
Da non perdere!
Fonte notizie e foto: Comune di Senigallia
se non lo avessi letto non c'avrei mai creduto
RispondiElimina@pilvi: eheheh, forse tu non eri ancora nato ;-)
RispondiEliminabei tempi, i primi anni '70...
Giochi senza frontiere: un'idea geniale per UNIRE in Europa... altro che la brutta Europa basata solo sulla moneta comune e sull'economia costruita dai neocon Thatcher e Kohl, che hanno distrutto l'idea di Europa come società... Giochi senza frontiere, con gli indimenticabili Olivieri e Pancaldi, era davvero un modo intelligente di rappacificare un'Europa ferita da due disastrose guerre mondiali.
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