Google
 

giovedì 4 giugno 2009

Fotografi nel web #85: Catalina Filip (Caterina)



Catalina Filip (Caterina): chi è?
Dalla Romania all’Italia con la macchina fotografica sempre al collo. Sono piena di contrasti, luci e ombre come il chiaro-scuro che tanto amo nelle mie fotografie dove si può scoprire quella parte più morbida di me aldisotto della corazza di facciata.

Quando hai iniziato a fotografare?
Ho cominciato per caso 12 anni fa, quando comprai una Nikon F301 analogica. All’inizio scattavo per imprigionare un ricordo come qualsiasi turista. Quando mi sono resa conto che guardavo alle cose immaginandole già su carta fotografica ho capito che non era più solo un gioco ma una necessità di esprimere e condividere. Così decisi di prendere una Reflex digitale e da quel giorno è cambiato un po' tutto: il mio modo di guardare le cose, così come il mio rituffarmi nel passato per dare senso al presente.

Quale genere ti piace maggiormente fotografare?
Le prime immagini scattate erano gli sconfinati paesaggi che mi ritrovavo davanti. Ricordo quei primi scatti d’esordio come un po’ tutti quelli che si avvicinano per passione alla fotografia: grande emozione ma anche tanta delusione di non riuscire ad esprimere appieno tutte le sensazioni provate. Ora mi sento più sicura delle mie capacità e ciò che fotografo è tutto quello che intendo rubare allo scorrere del tempo. Immagini rurali di vecchiette rugose sedute sulle soglie di case in pietra, uomini scottati dal sole con le mani callose, personaggi che vanno via via scomparendo dalla storia e dalla memoria, angoli e scorci che quasi non si notano più.

Hai fatto qualche corso di fotografia?
Nessun corso: tante riviste e molti consigli via web da parte di persone che non sono mai state avare nel condividere le loro conoscenze con me.

Quali sono i fotografi del passato e del presente che più apprezzi?
La grande Dorothea Lange, di cui apprezzo la sensibilità che traspira dalle sue fotografie. E poi il solito maestro Bresson.

Che attrezzatura fotografica hai usato nel passato, e quale stai attualmente utilizzando?
La mia prima macchina è stata una Nikon F301, con ottica fissa 28mm, sono passata ad una Canon 400D con ottica 17-85 stab, 70-300 Sigma.

Qual è lo scatto al quale sei particolarmente legata?
I soggetti che incontro sembrano riemergere dal passato, dal mio passato, come dèjà vu, momenti già vissuti che sembrano collegarsi alla mia vita ed ai miei ricordi.


Questo è uno degli scatti che più mi riportano ad una realtà sovratemporale, luce soffusa e attimi rubati ad un tempo indefinito.

Quali sono i tuoi progetti attuali e quali quelli per il futuro?
Realizzerò a breve una mostra su un progetto al quale sono molto legata sul recupero del tempo e della memoria. Spero di riuscire a realizzarne presto delle altre per continuare sulla strada che ho intrapreso.

Hai mai esposto le tue immagini in mostre fotografiche personali o collettive?
Si, ho partecipato ad una mega collettiva Micromosso.

Hai mai avuto riconoscimenti in concorsi fotografici o pubblicazioni delle tue foto su libri o rivista?
Sono stata premiata come miglior Fotografa Donna al concorso Immagini del Sannio: le foto premiate sono state pubblicate nel calendario Immagini Rurali 2009. Mi sono classificata al II posto al Concorso Presepe Vivente di Morcone 2009.

Quanto tempo dedichi alla fotografia?
Tutto il tempo che posso, la mia reflex non mi abbandona quasi mai.

Raccontaci un episodio curioso o simpatico legato alla tua esperienza.
Un episodio molto bello ed emozionante è stato proprio agli inizi dell’anno 2009, precisamente il 23 gennaio. Avevo voglia di immagini con la neve, che dalle mie parti scarseggia e quando ho saputo che dovevo andare sul Lago di Matese per motivi di lavoro ho caricato le batterie e preparato la macchina fotografica, e via di corsa. Dopo 100 km di curve e salite arrivo finalmente ad alta quota. Aria frizzante e cristallina, cielo terso e limpido tra le cime piene di neve. Giocavo come una bambina, come se non avessi mai visto la neve. Improvvisamente, dopo un po’ di scatti, vedo la nebbia calare veloce dalle montagne ed in pochi secondi dal sole brillante mi sono ritrovata in una coltre fittissima, un’atmosfera unica e rarefatta. Davanti a me vedevo i cavalli che correvano liberi come uccelli, un paesaggio immerso in un sogno, mentre dall’eccitazione non sapevo più cosa fotografare prima. E'stata una giornata fantastica e suggestiva che rimarrà sempre nel mio cuore grazie anche ai miei scatti.


Quando rivedi i tuoi vecchi scatti cosa pensi?
"Ah però, che differenza!"

Dove sono pubblicate, sul web, le tue foto?
http://www.flickr.com/photos/catalina_filip/
www.micromosso.com/
www.fotonicamente.it/


Un pensiero a chi si avvicina ora al mondo della fotografia.
Scattare con il cuore prima di tutto, e nello zainetto, a parte l'attrezzatura fotografica, mettere tanta pazienza, impegno ed umiltà.








Fotografie: © Catalina Filip

Vuoi concludere con un saluto o un ringraziamento?
Ringrazio il Signore per la vita che mi ha fatto finora vivere. Ringrazio mio marito perchè mi sopporta. Ne approfitto per salutare i miei amici di Micromosso, in particolar modo Fiorella-Birba, Riccardo e Giovanni-Barbelfo.


Leggi l'intervista anche su: Fotografi nel Web

Nessun commento:

Posta un commento