Non è per niente facile andare a far foto ai concerti come fotografo accreditato.
O meglio: indubbiamente è una bella esperienza, ma ci sono pro e contro (forse più contro che pro).
L'esperienza l'ho vissuta in occasione di due concerti che si sono tenuti qua a Senigallia al teatro La Fenice il 5 e il 7 maggio 2006: Pino Daniele e Vinicio Capossela.
Io ero lì come fotografo per il sito e il periodico del Comune di Senigallia.
Un fotografo accreditato deve sottostare alle regole che gli impongono gli organizzatori, la sicurezza e l'artista stesso che tiene il concerto: foto solo sui pezzi che vogliono loro (in genere i primi 3 pezzi, poi tutti a casa), niente flash (ma chi usa il flash ai concerti? o meglio: bisogna essere dei pistola per usarlo, soprattutto facendo foto dalla platea), scaduto il tempo a disposizione via l'attrezzatura pena il sequestro della memoria.
Le cose positive sono che si può assistere al concerto senza pagare il biglietto, si arriva vicino all'artista, si gode degli sguardi invidiosi di chi fa la fila o sta lontano dal palco.
In genere i fotografi professionisti (cioè chi lavora per i giornali e lo fa per vivere) scaduto il tempo a disposizione alzano i tacchi e vanno a casa o in ufficio per spedire le foto alla redazione per poter andare in stampa.
Io, non avendo queste tempistiche, mi sono goduto i concerti, tenuto però costantemente d'occhio dalla vigilanza perchè tenessi sempre lontana dal mio dito indice la macchina fotografica (poveri illusi, non si può fermare un cecchino di lunga data, ho fatto più foto da "privato" che da inviato, eheheh!).
Avevo già assistito a due concerti di Pino Daniele (anni e anni fa, roba degli anni '80), è un artista che apprezzo molto e avere l'accredito è stata una soddisfazione.
Non conoscevo assolutamente, invece, Vinicio Capossela, ed è stata una vera sorpresa:
grandioso, fuori di testa, coinvolgente, sconvolgente!
Ma andiamo per ordine:
Pino Daniele, 5 maggio 2006, "Iguana Cafè - tour 2006"
Tutte le foto del concerto
Pino Daniele è stato una settimana ospite qua a Senigallia per preparare il suo tour 2006, ha usato il teatro La Fenice per provare i pezzi con la sua band (composta da solo tre componenti, il tour avrebbe toccato solo teatri e non stadi o palazzetti), ed ha tenuto il concerto come "numero zero", quindi come una prova generale prima di partire con le date ufficiali (infatti la tappa di Senigallia non era riportata nella locandina ufficiale).
Panasonic Lumix DMC-FZ30
1/20
F3.7
ISO200
1/20
F3.7
ISO200
La sera prima del concerto mi telefona l'addetto stampa del Comune dicendomi che, dopo aver parlato con gli organizzatori, non erano graditi fotografi sul palco, quindi niente foto per nessuno, nemmeno per l'inviato dell'Amministrazione che lo aveva ospitato.
In compenso, però, offrivano un ingresso omaggio per quanti avevano richiesto l'accredito più un accompagnatore.
Vabbé, meglio di niente, telefono ad un amico, almeno assisteremo gratis ad un bel concerto.
Panasonic Lumix DMC-FZ30
1/15
F3.2
ISO200
1/15
F3.2
ISO200
Il giorno dopo, al pomeriggio (quindi poche ore prima del concerto) ricevo un'altra telefonata dove mi si dice che le foto si possono fare, quindi presentarsi al botteghino per ritirare i pass per fotografo e accompagnatore.
Arrivato al teatro contatto il responsabile della security dell'organizzazione, che ci dice che le foto vanno fatte solo ed esclusivamente sul primo pezzo, poi tutti fuori!
Alla notizia, uno dei fotografi presenti inviato di un giornale locale, dopo aver chiesto che luci ci fossero sul palco (luci rosse e sfondo rosso) dà in mano all'addetto della sicurezza la sua Canon dicendogli "Tieni, falle tu le foto! luci rosse e sfondo rosso, cosa cavolo si vedrà sul giornale stampato in bianco e nero??? diglielo tu al mio capo!!!" da morir dal ridere!
Però riusciamo a convincere il tipo a farci scattare anche sul secondo pezzo, che avrà luci bianche.
Panasonic Lumix DMC-FZ30
1/20
F3.6
ISO200
F3.6
ISO200
Con la mia Lumix non è facile scattare in queste condizioni; poca luce, pochissima per la rumorosità cronica che affligge il sensore.
Imposto la macchina in priorità di scatto con tempi tra 1/15 e 1/20 (sia lodato lo stabilizzatore!) e sensibilità ISO200, di più è inutile impostare (ed è già troppo così), e inizio con gli scatti lateralmente al palco.
Troppe foto mosse, rimpiango di non avere comprato una reflex!
Con stupore noto che dopo il secondo pezzo gli altri stiano ancora fotografando, il tipo della sicurezza mi fa il segno di ok, ci lascia scattare anche su terzo pezzo.
Dopodichè mi sistemo comodo in poltrona e mi godo questa versione soft di Pino, un bel concerto, mentre gli altri fotografi se ne vanno a spedire le loro immagini in redazione.
Di tanto in tanto il tipo mi controlla per vedere se la macchina fotografica è ben chiusa nella custodia, ma sugli ultimi due pezzi, quando si allontana finalmente da me, riesco a fare qualche scatto anche dal posto.
Se non avessi avuto l'accredito probabilmente avrei scattato con più tranquillità.
Vinicio Capossela, 7 maggio 2006, "Ovunque proteggi - tour 2006"
Tutte le foto del concerto
Nessun problema antecedente il concerto, arrivo al teatro non sapendo chi avrei fotografato e cosa avrei ascoltato, ero completamente all'oscuro del personaggio.
Panasonic Lumix DMC-FZ30
1/20
F3.6
ISO200
F3.6
ISO200
I responsabili ci danno le indicazioni per fare foto: niente sul primo pezzo, foto solamente sul secondo, terzo e quarto pezzo poi tutti fuori!
Ok, ce ne stiamo buoni buonini quando l'artista viene fuori e canta il primo pezzo.
Ma che tipo strano, è entrato in scena con una pelliccia da caprone addosso, con un ritmo stranissimo, facendo dei versi incomprensibili, bah...
Finito il primo pezzo tutti in azione, imposto la fotocamera come per Pino, soliti salti mortali per tirare fuori qualche scatto decente, soliti rimpianti, ecc. ecc...
Faceva un caldo tremendo, e visto il tipo di musica (strana) faccio un salto di sotto, nell'ingresso, a prendere una boccata d'aria fresca, meditando se tornare ad assistere al concerto o andare via.
Panasonic Lumix DMC-FZ30
1/20
F3.6
ISO200
F3.6
ISO200
Ma sì, dopotutto di gente ce n'è tantissima, ci sarà pure un motivo, andiamo ad assistere allo spettacolo.
Ed è stato un vero spettacolo, una rivelazione (per me, ignaro spettatore).
I primi pezzi strani, poi alcuni molto intimi e con ritmi al limiti della noia, il tutto con atmosfere cupe, fumose, deliranti, mi avevano sconcertato non poco.
E invece poi, con un crescendo incredibile e con numerosi cambi d'abito, nonchè una caduta rovinosa sul palco che provoca l'interruzione per un quarto d'ora con l'orchestra che continua a suonare senza sapere che fine avesse fatto il loro capo, Capossela riesce a coinvolgere a tal punto il pubblico che sul finire in tanti si riversano sotto al palco a saltare e ballare con le sue ballate.
E' l'apoteosi!!
Panasonic Lumix DMC-FZ30
1/20
F3.6
ISO200
F3.6
ISO200
E io scatto dal posto, tranquillamente, senza scocciatori della sicurezza che mi guardano in cagnesco, quelli hanno altro a cui pensare!
Insomma, ho scoperto un artista straordinario, ed anche in questo caso...
se non avessi avuto l'accredito probabilmente avrei scattato con più tranquillità.
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