Con un articolo apparso su VivereSenigallia del 9 giugno, Gianni Guerra porta a conoscenza dei lettori il testo contenuto in una lettera aperta spedita al Sindaco del Comune di Senigallia, agli Assessori al Turismo e alla Cultura, oltre a varie autorità.Nella lettera il presidente dell'Associazione Culturale Penelope di Senigallia, chiede la disponibilità per l'utilizzo della Rotonda a Mare per poter dar vita alla seconda edizione del "Premio Penelope di Senigallia" (qui e qui le foto dell'edizione 2006) che lo scorso anno ha riscosso un ottimo successo sia a livello di partecipazione che di gradimento del pubblico.
Il sanguigno artista non ha peli sulla lingua, accusa l'Assessore al Turismo Luigi Rebecchini di non aver mantenuto le promesse fatte ed incalza con un "ci ha letteralmente tagliato le gambe" che sicuramente riceverà presto una replica ufficiale da parte dell'interessato.
Ecco il testo della lettera:
Non sono tesserato dell'Associazione, ma porto la mia solidarietà al creatore della Penelope affinché possa vincere questa "battaglia" personale.
Come uomo lo si può amare o odiare (non ci sono vie di mezzo), ma di certo non si può dire che Gianni Guerra non abbia il coraggio di dire apertamente ciò che pensa.
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