Luca Braguti chi è?
Direi che è un fotografo per passione. Passione che via via si è trasformata in professione. In realtà la comunicazione visiva è sempre stata il mio interesse: raccontare un messaggio, una storia, esprimere se stessi attraverso l'uso delle arti visive che siano la fotografia, la grafica, il cinema, il video, la pittura. La fotografia è quella che sento più vicina, nonostante abbia fatto il cameraman per tanti anni e pur occupandomi ancora anche di video e televisione. La sento più vicina soprattutto per lo spazio creativo nel quale ti consente di operare. Tra le cose di cui mi sono occupato fino ad ora è sicuramente quella in cui hai la possibilità di essere te stesso, esprimere il tuo modo di essere. E, almeno in teoria, vieni scelto per un lavoro proprio per questo.
Quale genere ti piace di più fotografare?
La risposta del professionista sarebbe "quello meglio pagato"! Ma per fortuna la fotografia continua ad essere una passione quindi è anche naturale che si finisca ad entrare in ambiti lavorativi relativi ai quali se interessato. E che proprio per quello ti riescono meglio. In particolare a me è sempre piaciuto stare in mezzo alla gente, sono espansivo e socievole, non faccio fatica a rapportarmi con le persone. Nella fotografia il genere fotografico più stimolante e creativo, ovviamente a parer mio, lavorando a contatto con le persone è sicuramente la fotografia di moda, il glamour ed il ritratto. Sono sempre stato sensibile al fascino femminile e mi è sempre piaciuto cercare di rappresentare la bellezza di una donna all'interno di un fotogramma. Trovo che sia una bella sfida rappresentare la personalità, il carattere ed il fascino di una bella donna e cercare di mettere in risalto le differenze tra una modella e l'altra. L'altra mia passione forte sono le moto. Ne guido una praticamente da sempre! Quindi girando in pista e frequentando quell'ambiente provare a fotografare gli amici è stato un passo quasi automatico. E da lì sono arrivate le prime commissioni.
Hai fatto qualche corso di fotografia?
Si, in realtà ho fatto una scuola che si occupava di tutta la comunicazione visiva in generale. Un istituto tecnico ad indirizzo speciale. I tre anni di specializzazione prevedevano l'insegnamento di fotografia, cinema, televisione, grafica pubblicitaria, psicologia della percezione e della comunicazione. Anche se ritengo che frequentare una scuola si solo il primo passo. Tante cose le impari solo con l'esperienza, attraverso gli errori ed il confronto. Ma la scuola è insostituibile per darti delle basi tecniche fondamentali. [...]
Direi che è un fotografo per passione. Passione che via via si è trasformata in professione. In realtà la comunicazione visiva è sempre stata il mio interesse: raccontare un messaggio, una storia, esprimere se stessi attraverso l'uso delle arti visive che siano la fotografia, la grafica, il cinema, il video, la pittura. La fotografia è quella che sento più vicina, nonostante abbia fatto il cameraman per tanti anni e pur occupandomi ancora anche di video e televisione. La sento più vicina soprattutto per lo spazio creativo nel quale ti consente di operare. Tra le cose di cui mi sono occupato fino ad ora è sicuramente quella in cui hai la possibilità di essere te stesso, esprimere il tuo modo di essere. E, almeno in teoria, vieni scelto per un lavoro proprio per questo.
Quale genere ti piace di più fotografare?
La risposta del professionista sarebbe "quello meglio pagato"! Ma per fortuna la fotografia continua ad essere una passione quindi è anche naturale che si finisca ad entrare in ambiti lavorativi relativi ai quali se interessato. E che proprio per quello ti riescono meglio. In particolare a me è sempre piaciuto stare in mezzo alla gente, sono espansivo e socievole, non faccio fatica a rapportarmi con le persone. Nella fotografia il genere fotografico più stimolante e creativo, ovviamente a parer mio, lavorando a contatto con le persone è sicuramente la fotografia di moda, il glamour ed il ritratto. Sono sempre stato sensibile al fascino femminile e mi è sempre piaciuto cercare di rappresentare la bellezza di una donna all'interno di un fotogramma. Trovo che sia una bella sfida rappresentare la personalità, il carattere ed il fascino di una bella donna e cercare di mettere in risalto le differenze tra una modella e l'altra. L'altra mia passione forte sono le moto. Ne guido una praticamente da sempre! Quindi girando in pista e frequentando quell'ambiente provare a fotografare gli amici è stato un passo quasi automatico. E da lì sono arrivate le prime commissioni.
Hai fatto qualche corso di fotografia?
Si, in realtà ho fatto una scuola che si occupava di tutta la comunicazione visiva in generale. Un istituto tecnico ad indirizzo speciale. I tre anni di specializzazione prevedevano l'insegnamento di fotografia, cinema, televisione, grafica pubblicitaria, psicologia della percezione e della comunicazione. Anche se ritengo che frequentare una scuola si solo il primo passo. Tante cose le impari solo con l'esperienza, attraverso gli errori ed il confronto. Ma la scuola è insostituibile per darti delle basi tecniche fondamentali. [...]
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