Claudia Perilli: chi è?
Ho 31 anni, vivo a Rieti e da sempre sono una sognatrice e una persona piena di curiosità ed è per questo che per seguire i miei sogni mi sono trovata spesso nella vita a rimettere tutto in discussione. Di base per la mia vita ho scelto il mondo della creatività, l’immaginazione, la fantasia, l’emozione del momento e la comunicazione di questo attraverso differenti strumenti: sono stata pittrice, dico sono stata, perché da qualche anno questa attività l’ho messa un po’ da parte, poi sono insegnante di arte, quando capita mi occupo di grafica e per passione fotografo. Penso di essere sempre stata attratta dalla fotografia, infatti, ho sempre guardato con curiosità a questo magico apparecchio che cattura immagini, ma inizialmente l’ho fatto più per gioco. A soli 11 anni ricordo le mie prime fotografie durante una gita con una compatta a focale fissa, ma non credo di aver fatto delle buone fotografie. Ad un certo punto, grazie ad una serie di coincidenze, mi sono avvicinata con passione a questo modo particolare d’osservare e vivere il mondo. Attualmente, è da circa 12 anni che, quel fermare il tempo che scorre, è entrato sempre di più in modo viscerale nel mio modo di essere.
Quando hai iniziato a fotografare? Che attrezzatura fotografica hai usato nel passato, e quale stai attualmente utilizzando?
Ho deciso seriamente di iniziare a fotografare quando ho preso in mano la reflex Nikon F601 di mio fratello. Era il 1998, avevo bisogno di una macchinetta "seria" per fare delle fotografie per i corsi che stavo seguendo all’Accademia di Belle Arti di L’Aquila. Ben presto quella mia prima reflex è rimasta sempre più con me, finché non è stata più di mio fratello. Grazie a lui, ho avuto anche la fortuna di avere fin da subito un variegato set di ottiche, filtri e altri accessori, ma principalmente è il 35-70 mm che ho usato di più e a cui sono tuttora particolarmente legata perché è con questo e con la curiosità di conoscere il modo migliore per usarlo che ho imparato a fotografare. Nel 2005 sono passata al digitale con una Nikon D70, si sono aggiunte poi altre ottiche Nikon e il flash dedicato. Inizialmente devo ammettere che è stata una scelta sofferta passare al digitale, ma inevitabilmente mi sono resa subito conto delle notevoli possibilità e vantaggi che offre questa tecnologia. All’inizio del 2010 ho deciso di arricchire la mia attrezzatura con una compatta bridge (una Canon G11) e a marzo è arrivata anche la D700. [...]
Ho 31 anni, vivo a Rieti e da sempre sono una sognatrice e una persona piena di curiosità ed è per questo che per seguire i miei sogni mi sono trovata spesso nella vita a rimettere tutto in discussione. Di base per la mia vita ho scelto il mondo della creatività, l’immaginazione, la fantasia, l’emozione del momento e la comunicazione di questo attraverso differenti strumenti: sono stata pittrice, dico sono stata, perché da qualche anno questa attività l’ho messa un po’ da parte, poi sono insegnante di arte, quando capita mi occupo di grafica e per passione fotografo. Penso di essere sempre stata attratta dalla fotografia, infatti, ho sempre guardato con curiosità a questo magico apparecchio che cattura immagini, ma inizialmente l’ho fatto più per gioco. A soli 11 anni ricordo le mie prime fotografie durante una gita con una compatta a focale fissa, ma non credo di aver fatto delle buone fotografie. Ad un certo punto, grazie ad una serie di coincidenze, mi sono avvicinata con passione a questo modo particolare d’osservare e vivere il mondo. Attualmente, è da circa 12 anni che, quel fermare il tempo che scorre, è entrato sempre di più in modo viscerale nel mio modo di essere.
Quando hai iniziato a fotografare? Che attrezzatura fotografica hai usato nel passato, e quale stai attualmente utilizzando?
Ho deciso seriamente di iniziare a fotografare quando ho preso in mano la reflex Nikon F601 di mio fratello. Era il 1998, avevo bisogno di una macchinetta "seria" per fare delle fotografie per i corsi che stavo seguendo all’Accademia di Belle Arti di L’Aquila. Ben presto quella mia prima reflex è rimasta sempre più con me, finché non è stata più di mio fratello. Grazie a lui, ho avuto anche la fortuna di avere fin da subito un variegato set di ottiche, filtri e altri accessori, ma principalmente è il 35-70 mm che ho usato di più e a cui sono tuttora particolarmente legata perché è con questo e con la curiosità di conoscere il modo migliore per usarlo che ho imparato a fotografare. Nel 2005 sono passata al digitale con una Nikon D70, si sono aggiunte poi altre ottiche Nikon e il flash dedicato. Inizialmente devo ammettere che è stata una scelta sofferta passare al digitale, ma inevitabilmente mi sono resa subito conto delle notevoli possibilità e vantaggi che offre questa tecnologia. All’inizio del 2010 ho deciso di arricchire la mia attrezzatura con una compatta bridge (una Canon G11) e a marzo è arrivata anche la D700. [...]
L'intervista continua su Fotografi nel Web
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