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martedì 24 luglio 2007

i rischi del fotografo di strada

Lo scorso marzo partecipai ad un concorso fotografico organizzato dal Centro Sociale Saline il cui tema era "Senigallia: il volto della mia città".
Presentai 4 foto in B&N, queste, scegliendo di riprendere le persone piuttosto che i monumenti o i vicoli cittadini.
Il concorso poi ebbe questo esito, le mie foto furono segnalate ma non vinsi un bel niente, ad eccezione di giudizi lusinghieri da parte di conoscenti che mi gratificarono molto.
Le foto vincenti, ed una selezione di quelle segnalate e delle altre partecipanti, rimasero esposte per parecchi giorni nei locali del Centro Sociale Saline.
Ma volevo parlare di un'altra cosa, legata a questo concorso.

Qualche tempo fa ricevo una telefonata da parte di un signore che mi dice di essere uno degli organizzatori del concorso fotografico:
"Salve Sig. Api, la chiamo perchè è passata qui una signora e si è riconosciuta in una sua foto..." (quella nella miniatura sopra)
Giuro che mi si gelò il sangue nelle vene, nonostante il gran caldo!!
Pensai tra me e me, mentre il tipo continuava a parlare:
"azz... stai a vedere che questa tipa vuole denunciarmi per violazione della privacy..."
Deglutii e risposi con un sorriso tirato:
"Bene! ...e cosa ha detto quella signora?"
Dall'altra parte la replica alla mia domanda fu:
"Oh! le è piaciuta molto e sarebbe felice di averne una stampa, se possibile... purtroppo io non posso darle questa del concorso, e allora l'ho contattata nel caso potesse fare lei una stampa..."
Il sangue, a quelle parole, ritornò alla giusta temperatura! :-)
"Ma certo, volentieri! Gliela farò avere presso il Centro Sociale, poi potrà consegnarla alla signora!"

Memore di questa esperienza, chiedo ora il consenso alla pubblicazione di foto di persone
in occasione di concorsi fotografici anche se non facilmente riconoscibili, non si sa mai!
So che il consenso va chiesto sempre, ma in quella occasione confidai sul fatto che i soggetti non fossero facilmente riconoscibili, ma mi sbagliai.
Chissà però che sorpresa, per quella signora, riconoscersi in foto! (positiva o negativa? da come ha reagito sembrerebbe la prima)


2 commenti:

  1. Ciao Libero,
    la questione dell'autorizzazione è davvero spinosa e sta rendendo sempre più difficile fare fotografia di strada. Anch'io provo un brivido quando un soggetto che sto puntando si gira verso di me e analizza la mia figura cercando di capire se lo sto riprendendo. Negli USA, ho raccolto ieri l'invito a firmare una petizione contro una legge restrittiva a NY, addirittura siamo al parossismo e si rischia davvero molto. Qui il senso della privacy va di apri passo con la voglia di gossip televisivo ... non è bello.

    Tiberio

    P.S. complimenti per il blog. Mi sto adopernado anch'io per uno mio, lo trovvo davvero rinfrescante.

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  2. Ciao Tiberio, grazie per i complimenti.
    Ho dato un'occhiata al tuo blog, ma... non mastico praticamente niente di inglese.
    Ma che fai, sei residente in America per caso??

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